SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli abitanti di via Cherubini, nei dintorni della Piscina comunale, martedì sera hanno assistito ad uno spettacolo che – per fortuna – è alquanto inconsueto. Intorno alle 23:30 due lampioni hanno iniziato ad emettere fumo a causa di un cortocircuito. Dopo pochi attimi la calotta che contiene la lampadina ha iniziato a prendere fuoco ed i lampioni hanno assunto le sembianze di fiaccole filiformi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con tempestività, spegnendo le fiamme ed evitando che arrecassero danni agli alberi ed alle auto parcheggiate.

Nel frattempo, nella vicina sede del comitato di quartiere Mare-Sentina, era in corso un incontro con il candidato sindaco Tablino Campanelli, accompagnato da alcuni esponenti della sua lista. I dirimpettai del palazzo di fronte, una volta visti i primi fumi levarsi dai capricciosi lampioni, hanno avvertito i convenuti all’incontro elettorale, invitandoli ad uscire dalla sede del comitato per spostare gli autoveicoli che avrebbero potuto incendiarsi. Di lì a pochi secondi i lampioni hanno iniziato a dare in escandescenze, diffondendo un forte sentore di plastica bruciata. Dopo qualche minuto sono stati spenti dai Vigili del Fuoco e già nel pomeriggio di oggi sono stati sostituiti.

Non c’è che dire, questi lampioni hanno dimostrato un singolare tempismo elettorale. Chiunque vinca le prossime amministrative probabilmente avrà un occhio di riguardo per la pubblica illuminazione.