Consiglio comunale che ha vissuto alcuni momenti in cui gli animi si sono scaldati quello svoltosi venerdì scorso. Tra le comunicazioni del sindaco, il primo cittadino ha illustrato il risultato della gestione dei primi sei mesi della farmacia comunale che ha realizzato un utile di circa 19 mila euro. Le opposizioni hanno espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto esortando comunque l’amministrazione comunale a mantenere la quota di maggioranza.
Novità per quanto riguarda la tassa comunale sugli immobili (I.C.I.) in quanto il regolamento comunale in materia è stato rettificato in base al decreto legislativo n. 446/06 che estende l’applicazione dell’aliquota ridotta per gli immobili locati a parenti, mentre il precedenza l’articolo 9 bis del regolamento restringeva il campo di applicazione di questa agevolazione a parenti e affini.
Successivamente il consigliere di minoranza Calvaresi solleva il dubbio di incompatibilità dei consiglieri con l’acquisizione della quota sociale della Banca di Credito Cooperativo Picena Trentina. Dopo una breve interruzione della seduta consiliare dove, la Presidente Cossignani e il Segretario comunale Vesprini hanno cercato di verificare la veridicità della questione sollevata da Calvaresi è stato votato all’unanimità di rinviare il punto all’ordine del giorno al prossimo consiglio in modo da accertare con maggiore certezza la questione sollevata.
Nell’ultimo punto in discussione era prevista la concessione degli oneri di urbanizzazione secondaria alle confessioni religiose. Il sindaco nel suo intervento espone come, dopo aver parlato con i parroci e con il vescovo Gestori, quest’anno sarà la parrocchia del S. Cuore di Centobuchi a beneficiare della quota degli oneri di urbanizzazione che quest’anno ammontano a 60 mila euro. Tale contributo sarà necessaria alla realizzazione di una struttura idonea ad ospitare funzioni religiose ed altre attività organizzate dalla parrocchia. Nello spazio sovrastante a questa struttura verrà realizzato un parcheggio per sopperire la carenza di posti auto di via Paolucci.
Su questo punto è intervenuto il consigliere Camilli, il quale ha chiesto perché non si è provveduto alla distribuzione di questa in base ai progetti presentati in quanto la parrocchia di S. Niccolò di Bari ha in piedi la realizzazione del museo e quindi urgono questi finanziamenti. Il sindaco, nel suo intervento conclusivo rassicura il consigliere dicendo che, secondo l’accordo raggiunto con i parroci, il prossimo anno l’importo che deriverà dagli oneri di urbanizzazione verranno destinati alla parrocchia di Monteprandone.