SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tre candidati sindaco hanno accettato l’invito di Teleadriatica di confrontarsi nel dibattito che si è svolto lunedì 8 maggio nella sala consiliare del Comune, e che verrà trasmesso cinque volte nei prossimi giorni: venerdì 12 alle 20 e venerdì 19 alle 13, domenica 14 e domenica 21 alle 13, martedì 16 alle 17. Nove interventi per ogni candidato: dopo un’autopresentazione, risposte su Prg, turismo, sanità, cultura, nomine nelle società partecipate, viabilità, Sambenedettese, problema della casa.
C’erano Edio Costantini (quattro liste a sostegno: An, Udc, Lega nord, civica “Lista Costantini-Progetto comune?), Giovanni Gaspari (otto liste: Ds, Margherita, Verdi, Comunisti Italiani, Rifondazione comunista, Rosa nel pugno, Unione (comprendente Italia dei Valori, Movimento dei repubblicani europei, Psdi, Udeur) e la civica “Unione democratica per San Benedetto?), Domenico Martinelli (due liste: Forza Italia, “Lista Martinelli-Pri?). All’incontro non ha partecipato Tablino Campanelli, candidato sindaco della civica “San Benedetto per San Benedetto?, polemico con la stampa che non avrebbe troppo parlato della sua candidatura (ma tra l’altro un’intervista a Campanelli viene pubblicata su Riviera Oggi n. 627, attualmente in edicola). Il confronto è stato condotto da Carlo Di Giovanni. La serata è stata sponsorizzata tra gli altri dal ristorante Il Relitto di San Benedetto.
Costantini punta molto sull’associazionismo, Gaspari si è impegnato a destinare subito metà dell’avanzo di bilancio (circa 1 milione di euro) per la realizzazione di impianti sportivi e ha ventilato l’ipotesi di realizzare una seconda biblioteca comunale, Martinelli punta quasi tutto sul nuovo Prg.
Autopresentazione. Gaspari si propone come «traghettatore di una nuova classe dirigente», Martinelli è tornato sui motivi delle proprie dimissioni: «un gesto coraggioso, responsabile e di onestà, visto che non era più possibile andare avanti». Nessun riferimento, come ancora nei giorni scorsi, alle responsabilità di “alcuni di An?. «Sono cresciuto nella scuola della Dc», ha detto Costantini, «Rientro in politica per l’insistenza di una parte consistente del centrodestra».
Piano regolatore. Per Martinelli è «fondamentale per tutti i settori della città: sviluppo, turismo, commercio, lavoro». Per Costantini «non deve essere solo un contenitore edilizio, ma culturale e partecipativo, per valorizzare comitati di quartiere e categorie sociali, armonizzando le esigenze dei costruttori e degli amministratori». Secondo Gaspari il Prg (su cui sarebbe caduta la passata amministrazione) dovrà puntare sul turismo («gli hotel dovranno rinnovarsi e non trasformarsi in residence») e sull’area del porto come centro della vita cittadina.
Turismo. Costantini: «Non si tratta di avere grandi idee, ma di copiare quelle degli altri. Noi punteremo sul turismo sportivo e su quello religioso». Gaspari: «Il Testo unico sul turismo della Regione Marche concede premi volumetrici del 20% agli hotel che si mettono a norma e contributi in conto interessi per questi lavori». Quindi l’impegno di 1 milione di euro per nuovi impianti sportivi. Sul turismo congressuale e fieristico “stoccata? all’amministrazione Martinelli: il Palacongressi ai privati «è stata un’occasione persa». Il turismo è appunto per Martinelli uno dei contenuti del Prg, la cui bozza prevede la costruzione di «alberghi di qualità», e più spazi pubblici.
Sanità. Ospedale da rilanciare con grandi investimenti secondo Gaspari, e offerta sanitaria come risultante dell’interazione pubblico-privata (citate le due cliniche presenti a San Benedetto). Accuse da Martinelli: «La politica sanitaria la fa la Regione, che ha abbandonato il sud delle Marche in questo e in altri settori. Sì ad un’ospedale unico di vallata, che sarebbe un’azienda sanitaria vera». Costantini: «La Asur punta su Ancona, al massimo sui capoluoghi di Provincia. Il centrodestra non riuscirà a cambiare questa situazione, perché la Regione è gestita dal centrosinistra».
Cultura. Martinelli ha rivendicato l’apertura del corso di Economia dell’Università politecnica delle Marche a San Benedetto. «Non so se Miss Italia sia stata tagliata definitivamente [per il 2006 sì, per il futuro chissà, ndr], Regione e Provincia avrebbero dovuto fare di più per tenere la manifestazione». Per Costantini la città è da vent’anni un deserto culturale, mentre la cultura dev’essere il suo futuro, ciò che può essere fatto a suo dire risvegliando l’associazionismo. Gaspari ha accusato Forza Italia e Udc per non aver chiesto al commissario straordinario Iappelli di non rispettare il “patto di stabilità?. Sono così saltati i contributi al Festival Ferrè, al premio Libero Bizzarri, e a “Scultura viva?.
Nomine nelle partecipate e accuse di clientelismo. «Non ho nulla da spartire con quanto è avvenuto in passato», ha tagliato corto Costantini. «La Multiservizi aveva 8 dipendenti nel 2001, oggi ne ha 25», ha detto Gaspari, «Le cooperative, nel frattempo, hanno continuato ad operare anche con un assessore di Alleanza nazionale» (Piunti, ndr). Martinelli ha fatto presente che il consiglio d’amministrazione del Centro agroalimentare è passato da 15 a 3 membri.
Viabilità. Gaspari punta su piste ciclabili, metropolitana di superficie, “bretella? San Benedetto-Pedaso («da progettare con gli altri Comuni»). Argomenti condivisi da Martinelli e da Costantini, che ha aggiunto la necesstià di più parcheggi.
Sambenedettese. «Possiamo solo augurarci una migliore gestione», ha detto Martinelli, «Ma per questo la Samb dovrà essere gestita da un vero tifoso. Noi non abbiamo voluto regalare soldi a Gaucci, con cui non ho avuto una bella storia. Ma la squadra ha un valore sociale e turistico». Confermata l’intenzione di dare alla Samb un’area con nuovi impianti sportivi a Fosso dei Galli. Costantini: «La Samb è un problema? Certo, una parte della tifoseria ha bisogno della squadra del cuore, ma l’area dello stadio va valorizzata per tutti i giorni, non può essere utilizzata solo tre ore a settimana. Dopo il fallimento la Samb riparte da zero, intervengano i sambenedettesi». Gaspari: «La sorte della Samb non è segnata definitivamente. La Samb non è tutto ma va sostenuta, perché la città ha avuto molto dalla sua squadra di calcio, in termini turistici e di immagine. Il contributo non dovrà essere né troppo alto né troppo basso: noi davamo 90 milioni di lire, oggi si è arrivati a 150 mila euro. Questo non si potrà ripetere, è troppo. No a presidenti avvoltoi, tornino presidenti con un cuore, come Zoboletti».
Problema casa. Secondo Costantini «I prezzi li fa il mercato, ma su questo vanno sostenute categorie come le giovani coppie, gli anziani, le famiglie numerose. D’altra parte più dell’80% delle famiglie possiede già la casa». Gaspari promette soluzioni anche per il 14% che non possiede (oggi) una casa e accusa: «Negli ultimi cinque anni non è stata costruita una sola casa popolare, è mancata la volontà politica. Si potrebbe invece concedere un premio volumetrico a chi concede affitti contrattati, come avviene in altre parti d’Italia». Per Martinelli un argomento che conferma l’importanza del Prg: «Nella bozza che era stata approntata dal prof. Bellagamba c’erano zone di edilizia popolare distribuite sul territorio».
Primo confronto tra i candidati sindaco: affrontati (quasi) tutti i temi
Domande e risposte su piano regolatore, turismo, sanità, cultura, nomine nelle società partecipate, viabilità, casa, Sambenedettese calcio. Edio Costantini, Giovanni Gaspari e Domenico Martinelli (Campanelli assente ingiustificato) a confronto in una trasmissione di Teleadriatica.
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edio costantini…..sinceramente penso per lui sarebbe stata piu consona la candidatura a vescovo, arcivescovo, cardinale, magari papa…
martinelli no comment
AVANTI GASPARI
Ma tablino campanelli? Perchè non c’è? Lo stanno boicottando?
gaspari come perazzoli vuole le piste ciclabili … la può rifare in viale de gasperi… vuole anche ampliare l’ospedale… così ci sono più posti per gli amici suoi forse….
martinelli si preoccupa del piano regolatore…se non se ne andava poteva finire l’opera così tornava a fare il medico… che forse gli riusciva meglio…
Costantini è un ripiego anche se ha avvertito il problema dei parcheggi, forse non abita in centro o sul lungomare ….
PS viva il meno peggio????
a simon bolivar se vuoi sapere perche’ campanelli non partecipa alle riunioni te lo spiego io… perche semplicemente non saprebbe che dire, dato che il vero candidato e’ il padre tiziano e il povero figliolo e’ stato mandato allo sbaraglio…
Costantini sembrera’ un prete ma rappresenta qualcosa di nuovo per S Benedetto T, poi la sua attenzione alle problematiche giovanili e’ certa, e puo’ portare una ventata nuova di turismo, religioso e sportivo. Martinelli faceva bene a non dimettersi e ad ascoltare di piu’ i cittadini e le periferie. Gaspari sembra una brava persona, ma se dietro comanda Perazzoli conosciamo gia’ la sua gestione, bilancio in passivo ed opere solo agli amici rossi.
w tutti
a me piacciono tutti
saro’ banale ma per me vinca il migliore
La possibilità che un Costantini possa vincere le elezioni mi spaventa non poco. C’è chi è andato avanti grazie alla tessera di un partito e chi grazie alle tonache. Costantini fa parte di quella seconda categoria. Come trasformerà il settore sociale? Che fine faranno con lui le cooperative? Continueranno a sopravvivere o dovranno fare i conti con le forti spalle del clero? San Benedetto ha già abbastanza problemi, dobbiamo aggiungerci anche la santa mano clericale? Gaspari per la sinistra e Martinelli per la destra. Questa è la scelta che va fatta, secondo me. Non regaliamo San Benedetto ai mezzi preti.… Leggi il resto »
SCUSATE, MA COSTANTINI NON E’ QUELLO CHE ALLE REGIONALI DEL LAZIO HA APPOGGIATO LA CANDIDATURA DI MARRAZZO?
MA COME FA A CANDIDARSI A DESTRA??? E PER DI PIU’ CON AN!!! LUI UOMO DI SINISTRA!!!!
3 4 sei un mito!!!
Sto leggendo con attenzione tutte le dichiarazione che vengono rilasciate dai candidati e sono fermamente convinto che COSTANTINI abbia lo spessore politico e culturale che non vedo in altri candidati. Appoggio COSTANTINI!!!! COSTANTINI Sindaco di San Benedetto!!!!
Caro Kabul, le presenze del buon Costantini alle feste nazionali della Margherita (presenti con lui i vari D’Alema, Pezzotta, Prodi, ecc.) così come l’amicizia con il giornalista Marrazzo chiamato sempre dal Presidente del CSI ai suoi convegni come giornalista moderatore (amore corrisposto attrraverso il puntuale ruolo di relatore del Costantini alle iniziative della Margherita su Roma pro campagna elettorale di Marrazzo) vengono giustificate dallo stesso addebitandole al suo ruolo istituzionale di Presidente del CSI. Onestamente è difficile da crederlo, anche perchè non mi risulta che il Presidente dell’Azione Cattolica Italiana abbia tenuto lo stesso comportamento intervendo in parate elettorali di… Leggi il resto »
Non so perché, ma quelli che qui dichiarano che Costantini sembra loro il candidato giusto e lo appoggeranno, mi paiono proprio gli uomini di Costantini che cercano di creare un opinione favorevole sul loro candidato… quasi cercassero di convincere la gente, non vi pare? In questi commenti esprimiamo le nostre opinioni, dalle nostre parole si capisce anche cosa voteremo… Ma quelli che dicono “Io voto Costantini perché costantini è un uomo giusto e pio” mi puzzano tanto di servi di partito! Scusate, ma se la vostra tattica è questa, io credo che voi offendiate così l’intelligenza della gente!
L’amministrazione Martinelli si è “svolta” (per così dire) all’insegna dei litigi e del ristagno (economico, turistico, culturale, sociale) che ha colpito San Benedetto. Trovo veramente curiose le proposte di Costantini. Come si fa a sostenere seriamente che a San Benedetto si dovrebbe puntare sul turismo sportivo e, più ancora, su quello religioso? A parte che San Benedetto non è né Loreto, né Lourdes, né San Giovanni Rotondo (per fortuna!), si tratta forse dell’ennesimo tentativo di porre la società sotto una tutela di stampo clericale? Indipendentemente dall’assenza di presupposti per un non meglio definito “turismo religioso”, lo sviluppo di un’attività del… Leggi il resto »