Cuprense-Montegranaro 0-2
CUPRENSE: Mori 6.5, Troiani 5.5, Gabrielli 6, Alighieri 6,Cocciaretto 7, De Angelis 6.5,Crescenzi6 (46’st Splendiani S. s.v.), Perozzi 7.5, Lucidi 6, Splendiani A 5.5 (29’st De Marco), Splendiani U. 5. A disp:Mora, Rossi, Acciarri, Ottaviani, Carosi. All: Clerici.
MONTEGRANARO: Ramazzotti 6, Patalano 6.5, Paniccià 6,Bosoni F 6, Milanovic 6.5, Cognigni 5, Luciani 5.5 (39’st Ulissi), Gay 7, Dell’Aquila 6 (17’st Sanda 6.5),Moretti 6.5, Pacenti 7 (32’st Borrelli). A disp: Di Ridolfo, Pennente, Bosoni D, Acciarini. All: Viti.
Arbitro: De Meo di Macerata.
Reti: 22’st Gay, 30’st Sanda.
Note: 250 spettatori circa.
Recupero: 3’ pt + 4’ st.
CUPRA MARITTIMA – Non è bastata la caldissima partecipazione della tifoseria cuprense. Il Montegranaro si aggiudica con una vittoria all’inglese la semifinale d’andata dei play-off. La Cuprense di mister Clerici, che alla vigilia della gara aveva palesato grande ottimismo, si deve inchinare alla corazzata di Viti, dimostratasi compatta in tutti i reparti, ma soprattutto infallibile negli ultimi sedici metri.
La gara si apre con gli ospiti a trazione anteriore. Al 5’ Dell’Aquila dopo un rimpallo in area locale, scocca un tiro che però termina sull’esterno della rete. Passano otto minuti: è ancora il Montegranaro a provarci. Moretti dalla bandierina pesca Pacenti che di testa impegna Mori, il quale con un colpo di reni devia sulla traversa.
Al 34’ Gay ci prova dai trenta metri ma Mori si oppone. Tre minuti dopo Perozzi, su punizione, prova ad innescare Umberto Splendiani, ma il centravanti manca la deviazione aerea. Nei minuti finali le due squadre sfiorano entrambe la rete. Al 45’ un tiro dal limite di Pacenti costringe Mori ad un miracolo. Nell’ultimo minuto di recupero Umberto Splendiani servito da Lucidi conclude al volo ma la palla colpisce la parte superiore della traversa.
Nella ripresa la musica non cambia. Passano trenta secondi ed il calzaturieri si rendono subito pericolosi: Dell’Aquila ci prova da distanza ravvicinata ma De Angelis respinge sulla linea. Al 17’ entra Sanda, il quale dà una svolta all’incontro. Cinque minuti dopo la dea bendata volta le spalle alla Cuprense. Azione personale di Gay che entra in area di rigore, vince tre rimpalli ed infila l’incolpevole Mori.
La Cuprense accusa il colpo. Dopo otto minuti, Sanda, lanciato dalle retrovie semina l’intera difesa locale e dopo una fuga di trenta metri palla al piede, deposita la sfera oltre la linea. I padroni di casa crollano. Nel finale subiscono l’assedio ospite ma Mori in giornata di grazia evita un passivo più pesante.
La gara di ritorno si prospetta in salita per la squadra di Clerici. Ai rivieraschi serviranno tre gol di scarto per passare il turno.