SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non turberà il sonno dei sambenedettesi, ma nel partito di Forza Italia farà ulteriormente increspare le acque: il coordinatore provinciale Gianluigi Scaltritti, deputato per dieci anni dal ’96, non voterà il candidato sindaco sostenuto dal suo partito, l’uscente Domenico Martinelli, ma quello del resto del centrodestra, Edio Costantini.
Sarebbe stato proprio Scaltitti a proporre il nome di Costantini agli alleati, come racconta oggi il senatore dell’Udc Amedeo Ciccanti: «motivo per cui», ha spiegato il senatore, «Costantini non è una “imposizione�? dei politici ascolani alla città di San Benedetto». Ma è certo, almeno, che la trattativa è poi stata condotta “in solitaria�? da Scaltritti, dal momento che il resto del partito, seguendo la linea del coordinatore regionale Remigio Ceroni, aveva già deciso di appoggiare appunto Martinelli.
Oggi Scaltritti annuncia chiaramente il suo “voto disgiunto�?: «Resto un uomo di Forza Italia e non la tradisco», dice, «Voterò quindi il mio partito come lista, indicando la mia preferenza ad un candidato consigliere comunale. Come libero cittadino, invece, voterò il candidato sindaco Costantini».
E stamattina, come premessa alla conferenza stampa di presentazione di Costantini, diversi esponenti politici hanno fatto le loro smentite, su alcune voci che sarebbero circolate in questi giorni in città. A cominciare dallo stesso candidato sindaco: «Molte foto mi ritraggono accanto ad esponenti politici di sinistra, ma questo è normale, per via del mio ruolo istituzionale. Sono stato invitato nella “Fabbrica del programma�? di Prodi, ma ho anche foto che mi ritraggono accanto al ministro Alemanno di An o all’attuale presidente della Regione Lazio Marrazzo. Sono stato invitato ovunque a parlare di giovani e sport. A volte anche a rappresentare la stessa Conferenza episcopale italiana».
«Fu il presidente del mio partito Gianfranco Fini, due anni fa a San Benedetto, a presentarmi per la prima volta il mio conterraneo Costantini», rincara il presidente provinciale di An Guido Castelli. «L’ex sindaco Martinelli è stato imposto a Forza Italia dall’esterno», conclude il senatore dell’Udc Ciccanti, «ovvero dal coordinatore regionale Ceroni, così come quella di Gaspari è una candidatura “gradita�? al vicepresidente della Regione Marche Agostini».
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Che vuole dire scaltritti? CAro Desideri, leggendo tra le righe, possiamo dire che Scaltritti dice che non tutta Forza Italia remerà per forza Italia?
E al ballottaggio? Perchè non glielo ha chiesto? Chi voterebbe al ballottaggio l’ex onorevole?
Scaltritti si è limitato a dire cosa farà al primo turno, e non mi sembra poco. La notizia è questa. Quanto al fatto che non tutta Forza Italia voterà Martinelli, questo può essere dedotto sia dalle parole di Scaltritti, sia dal fatto che non tutti gli ex assessori di quel partito si siano ricandidati. Per non parlare, naturalmente, dei nove consiglieri comunali eletti nel 2001, dei quali ben pochi contribuiranno al risultato del 2006. E non dimentichi che i consiglieri di Forza Italia che diedero vita ad Azione Indipendente contribuirono all’elezione di Santori in consiglio regionale. Martinelli, al contrario di… Leggi il resto »
Anche Santori, caro Desideri, non riavrà il loro contributo; nè quello di tanti altri che, sbagliando, glielo diedero alle scorse regionali. E non creda il signor Santori che avrà vita facile nella conquista della segreteria regionale (unica cosa alla quale ambisce per rigarantirsi la candidatura alle prossime regionali); scommettiamo che andrà ad un ascolano? Complimenti signor Santori, un capolavoro dietro l’altro.
Errata Corrige: il signor Santori ambirebbe alla segreteria provinciale di Forza Italia, per garantirsi la ricandidatura alle prossime elezioni regionali. Quella Regionale è ben conservata dall’On. Ceroni, che ha mandato alla sbaraglio gli incapaci forzisti di San Benedetto, da soli contro tutti, al fianco di Martinelli. Così facendo crede di accaparrarsi la segreteria provinciale. E invece i forzisti scontenti sono tantissimi, e certamente non lo voteranno segretario provinciale. Santori ha politicamente vita molto breve, e così è per chi gli è al fianco.
Stare dalla parte di Martinelli e di quelli che Lei chiama “incapaci forzisti” non mi sembra così scandaloso come le azioni che in questi giorni stanno portando avanti i sostenitori di Costantini per vincere: POCO FA UN ESPONENTE DELL’UDC MI HA OFFERTO UN BUONO BENZINA IN CAMBIO DEL MIO VOTO… DOVEVO SOLO DARGLI IL MIO NOME, COGNOME E IL NUMERO DI SEGGIO NEL QUALE VOTERO’!!! COSI’ LUI POTRA’ RISCONTRARE IL MIO VOTO E PASSARE ALLA CONSEGNA DEL BUONO!! Per ovvie ragioni di moralità non ho accettato, ma mi fanno pena certe persone!! Quindi, non mi parli degli “incapaci forzisti”, perché… Leggi il resto »