MARTINSICURO – Non sono stati in molti i cittadini presenti alla celebrazione per la festa del 25 Aprile a Martinsicuro, complice forse la bella giornata festiva, ed un funerale, svoltosi in contemporanea. Tuttavia, hanno presieduto la cerimonia le autorità cittadine: il parroco don Giacomo Novelli, il sindaco Leonilde Maloni, il vice sindaco Ignazio Caputi, il comandante della stazione dei Carabinieri di Alba Adriatica Romano, il comandante dell’Ufficio di Polizia Municipale Giovanni Cichella. Inoltre, hanno reso omaggio alla corona d’alloro i gonfaloni dei quartieri martinsicuresi di San Francesco, del Sacro Cuore, di Santa Rita e di San Pietro, oltre al gruppo locale dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ed ai rappresentanti del Centro Anziani. Hanno preso parte alla manifestazione anche i consiglieri comunali di Sinistra Indipendente Romano Antonini e Silvano Paci.
La cerimonia si è svolta all’ingresso del municipio: sulla parete dell’edificio fu collocata la lapide commemorativa in marmo il 25 Aprile del 1990. Il sindaco ha ricordato che dal prossimo anno la celebrazione si svolgerà in Piazza Cavour, poiché vi sorgerà il nuovo monumento per la libertà già in fase di lavorazione, come voluto dalla cittadinanza e dall’Amministrazione.
Il sindaco Maloni ha sottolineato l’importanza dei valori dell’attività partigiana che ha portato alla Liberazione, e la necessità di tenerli vivi, facendo in modo che la libertà non appaia mai una realtà scontata. Ha aggiunto inoltre che questo 25 Aprile deve essere una festa di riconciliazione dopo gli aspri toni della campagna elettorale per le elezioni politiche appena svoltesi, e conclusesi con una sofferta vittoria della compagine di centro-sinistra. Infine s’è stata la denuncia degli ultimi avvenimenti in Medio Oriente, e la condanna di chi ritiene di poter riconoscere infallibilmente il giusto in nome di un credo religioso, o, aggiungiamo noi, politico.