GROTTAMMARE – Il “Fish”, la struttura dedicata all’ittiturismo di proprietà di Elvio Mazzagufo, marito della vicesindaco Maria Cristina Costanzo, è dedicato a non avere pace. Dopo la nostra ampia e approfondita indagine, alla quale abbiamo dedicato quattro puntate sul nostro settimanale “Riviera Oggi” (ma, dato il rinnovato interesse, non disdegneremo, se nel caso, di tornare sull’argomento…), l’opposizione di centrodestra contesta il ricorso al Tar di Mazzagufo, il quale contesta l’ordinanza n° 34/2006, emessa dal Comune di Grottammare, che ha interdetto al “Fish” di servire bibite e alimenti ad avventori che non avessero in precedenza effettuato il giro in barca. Mazzagufo contesta, inoltre, alcuni verbali a suo danno emessi dalla Polizia Municipale).
L’ira del centrodestra si scaglia contro la richiesta di Mazzagufo di richiedere un risarcimento danni al Comune di Grottammare per 50 mila euro. «Il Comune dunque in persona degli amministratori e dunque anche della moglie di Mazzagufo, che come noto riveste la carica di Vicesindaco, si trova nella imbarazzante posizione di doversi difendere a causa di atti amministrativi che sino ad oggi ha sempre ritenuto legittimi ovvero semmai il ricorso venisse accolto, dovrebbe pagare al Mazzagufo i danni provocati», scrivono dall’opposizione.
Mazzagufo, però, preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Sull’annosa vicenda, in pratica, la decisione del Tar, attesa per la prossima settimana, potrebbe dare la giustizia a una parte o all’altra. Non resta che pazientare un po’.
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ma e’ allucinanente il tar dara’ sicuramente ragione al comune che non ha obbligato mazzagufo a non chiudere ma a lavorare solo se prima porta a fare un giro sulla barca il cliente……a me me pare na str….. la filosofia della legge sull’ittiturismo e’ la valorizzazione della cultura marinara locale (vedere articolo di flammini sulle leggi che tutelano fish) e mazzagufo per questo ha colpito il segno……non ricordo un agriturismo che mi abbia obbligato di fare prima il giro sul trattore……e’ vergognoso …semplicemente vergognoso …mi vergogno dellla giustizia italiana e’ lo gridero’ a squarcia gola ….mazzagufo sei stato il numero… Leggi il resto »
Quello che hanno pagato moralmente i cittadini di Grottammare con questa lurida storia non bastava! Ora ci si chiede anche di cacciare qualche migliaia di euro! Della serie al peggio non c’è mai fine! Ma io mi chiedo: con quale faccia la nostra vice sindaco si permette ancora di rappresentare i grottammaresi dopo tutta questa ripugnante storia? E soprattutto i politici della sua coalizione ( che anch’io ho votato), quando cominceranno a prendere le distanze da questa brava signora?
nino bianchi = ??——-
tutta la vicenda e’ una “cammellata” . prendiamocela con la minoranza di Grottammare,7 ragazzi in cerca di realizzazioni personali, che hanno creato il casofish…. e oggi si paga il loro accanimento.
mi spiace maurizi ma quando ho qualcosa da dire lo faccio senza nascondermi. tu invece chi sei? perchè non riveli la tua vera identità?
Accanimento? persecuzione? no niente di tutto ciò, insiemi agli amici della minoranza facciamo semplicememente il nostro dovere, di cittadini e di consiglieri comunali, senza avere nessun torna conto personale. La pescaturismo è una attività ben diversa dalla ristorazione e dall’ittiturismo. nella concessione in oggetto è autorizzata solo la pescaturismo.
sintesi: il marito della vicesindaca si è fatto uno chalet che può valere qualche centinaio di migliaia di euro gratis (pagando solo quei 4 legni che ha messo) la colpa è di chi lo ha detto perchè doveva stare zitto… mi sembra proprio una porcata… a quello che vuole andare a fare un giro col trattore quando va a mangiare dai suoi compagni al Belsito (dove non ti fanno una ricevuta neanche se li bastoni) ti inviterei ad andare a spalare un pò di stabbio che ti dovrebbe fare bene …. con le giunte rosse si è cementificato tutto il… Leggi il resto »