GROTTAMMARE – Dalla “zona Cesarini�?, l’ala juventina degli anni Trenta che soleva segnare negli ultimi minuti di gara, alla “zona Grottammare�?? Viene il dubbio, alla luce dei tanti punti gettati alle ortiche dalla compagine di mister Amaolo nelle battute conclusive. Qualche nome? Maceratese, Avezzano, Val di Sangro, Urbino, Salsepolcro. Se poi alla lista aggiungiamo il Morro d’Oro, compagine che prima della sosta pasquale ha recuperato due gol a Di Matteo e soci, il “vizietto�? del clan biancoceleste appare in tutta la sua nefandezza.
«Effettivamente abbiamo buttato via un sacco di punti – ammette Daniele Amaolo -, ma è inutile star qua a rammaricarci. Forse è un limite della squadra quello di non riuscire a mantenere alta la concentrazione per gli interi 90 minuti e oltre. Comunque non dobbiamo guardiare indietro; semmai in avanti: ci aspettano tre gare molto difficili (Renato Curi, Fano e Sangiustese, ndr), nelle quali vogliamo fare bene. La sosta in tal senso potrebbe averci fatto bene: spero che i ragazzi abbiano smaltito smaltito la delusione».
La riprova domenica prossima, in casa di quella Renato Curi Angolana costruita per guadagnare un posto nei play off e che invece si ritrova a lottare per la salvezza. «In squadra hanno individualità di grosso spessore, gente con esperienza anche in categorie superiori. Ecco, temo proprio questo: la loro capacità di risolvere la partita in ogni momento. Dovremo prestare grande attenzione».
Domanda secca: quanto crede nella salvezza diretta?
«Un’eventuale percentuale è di molto calata coi 2 punti persi contro il Morro d’Oro. Per riparare ci vorrebbe un exploit contro la Renato Curi. Su cosa faccio affidamento? Sul gruppo, visto che non possediamo individualità tali da fare la differenza».
Un Grottammare in ogni caso destinato a soffrire sino alla fine.
«Assolutamente sì. Tra l’altro ne ero perfettamente consapevole, sin dal momento del mio insediamento (alla quinta giornata, trasferta a Val di Sangro, ndr). Una squadra che non centra una vittoria nei primi dieci turni di campionato, deve per forza di cose disputare un grande girone di ritorno. E’ vero che avremmo potuto complicarci di meno il cammino, sprecando meno punti, ma siamo almeno in cinque squadre a sgomitare per evitare i play out».
BORSINO. Ultimo allenamento oggi pomeriggio per la truppa di mister Amaolo, prima della rifinitura prevista per domani mattina. Nessuna assenza particolare nelle fila biancocelesti. Rientrano anzi Di Matteo, fuori da due domeniche per la nota infiammazione a un adduttore, e Gasparroni, dopo la squalifica scontata contro il Morro d’Oro.