SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le prefinali di Miss Italia non si faranno più a San Benedetto del Tronto ma a Jesolo nel Veneto. L’ufficialità della decisione ha scatenato una serie di interventi da parte di lettori che hanno formato due schieramenti distinti: contenti e dispiaciuti (molti di più).
Quasi tutti d’accordo però che la Regione Marche ha tolto una manifestazione concreta sostituendola con promesse, a parer mio, abbastanza improbabili. Promesse che hanno provocato comunque richieste vaghe o provocatorie come quelle del sottoscritto (vedi il mio ultimo DisAppunto) ma anche una necessità che potrebbe soddisfare tutti: investire in cultura i contributi persi. Come?
La risposta non mi sembra facile ma qualcosa bisogna fare e subito per far sì che la somma che Agostini & C. avevano intenzione di investire per Miss Italia non venga… dimenticata o magari… deviata come qualche nostro lettore inizia a sospettare.
Non è mancato nemmeno l’intervento di uno del «mestiere», l’ex assessore al turismo sambenedettese, Bruno Gabrielli. Ecco alcuni tratti della suo pensiero.
Oltre al rammarico per aver perso una manifestazione importante per il turismo rivierasco «Dopo sette anni ininterrotti di prefinali nazionali di Miss Italia, San Benedetto del Tronto esce fuori dalla kermesse più seguita dagli italiani», Gabrielli ritiene che la Regione Marche abbia precise responsabilità sull’inatteso stop «Leggo con vivo disappunto e rabbia il laconico commento alla perdita delle prefinali nazionali di Miss Italia del vice presidente della Regione Marche Luciano Agostini da Offida. Si pensava, non fosse stato altro per “partigianeria�, che quest’ultimo sarebbe stato in grado di assicurare il lieto fine a questa vicenda. Purtroppo così non è stato»
“Sistemato� l’offidano Agostini la sua analisi diventa più particolareggiata quando fa riferimento all’istituzione regionale nel suo complesso, ricordando quanto è avvenuto negli anni scorsi «La verità , però, è un’altra. In questi sette anni di prefinali nazionali la Regione Marche si è sempre mostrata reticente verso questa iniziativa, non prevedendo giammai un apposito capitolo di spesa per l’iniziativa nel sontuoso bilancio regionale che pure riconosce una marea di manifestazioni di livello sicuramente meno appetibili»
Non mancano anche complimenti a Mimmo Del Moro e allargamento delle responsabilità alla Provincia «Il Comune ha sempre dovuto contare sulle proprie forze e sulle conoscenze di Mimmo del Moro che grazie alle sue infinite risorse si è speso all’inverosimile riuscendo in questi anni a sublimare le tante carenze derivanti dall’indifferenza della Regione e della Provincia di Ascoli Piceno. Mai un centesimo su cui poter fare affidamento per programmare con la serenità dovuta un evento del genere»
Il suo finale ha connotati politici più marcati seppur controversi: elogi all’ex sindaco Paolo Perazzoli (Ds come Agostini) per il merito di aver portato le prefinali nella nostra città e la precisazione che la Regione Veneto è governata dal Centro destra.
Considerazioni che sicuramente scateneranno reazioni che inevitabilmente sconfineranno oltre il tema singolo rappresentato dalla perdita delle prefinali.
Personalmente ribadisco che bisognerebbe darebbe spazio anche all’aspetto manageriale, in riferimento a chi non ha impedito che un lungo periodo di appartenenza potesse essere eluso così facilmente.
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Al contrario di quello che qualcuno và dichiarando, io affermo che meno male che miss italia non si fa più a san benedetto, ed è inutile dare risvolti politici a questa vicenda solo perchè in questi periodi si è in campagna elettorale per assicurarsi le poltrone del comune sambenedettese. A chi giovava miss italia in riviera?? semplice alle tasche degli organizzatori e agli assatanati esteti ammiratori delle concorrenti, anche perchè tutta questa visibilità in rai non mi sembra di averla vista a prescindere da qualche spezzone nei tg o nella serata conclusiva e l’afflusso dei turisti sull’onda della manifestazione ben… Leggi il resto »
Caro Antonio non si vive di solo pane. La nostra città fa del turismo una delle sue principali fonti di ricchezza. Per questo motivo bisogna investire sull’immagine. Una pubblica amministrazuione ha il dovere di valorizzare al meglio le potenzialità di un territorio. Peccato che come al solito il sud delle Marche è costretto a fare le spese di una regione Anconacentrica.
Sono sicuro che se il centrodestra non si fosse sfaldato, il sindaco uscente, soprattutto in campagna elettorale, qualcosa avrebbe fatto.
Lo dico nella convinzione che non sia una tragedia (perchè non era un progetto che valorizzava le specificità del territorio e alla fine non è che ci desse chissà che visibilità ), ma è un occasione per rimarcare l’incapacità della nostra classe dirigenziale.
SAN BENEDETTO NON E’ RIMNI PERCHE A SAN BENEDETTO NON CI SONO LE TESTE
San Benedetto è una città che vive di turismo. Bene allora chi mangia col turismo, una volta tanto, si dia da fare di tasca propria per promuovere l’immagine di SBT a livello nazionale anzichè piangere. Mi sembra che finora tutte le iniziative sono state fatte sempre a spese dei contribuenti (leggi finanziamenti comunali)compresa la sponsorizzazione della samb.
Condivido in pieno le affermazioni di Simon Bolivar. Mancano le teste che portano avanti le idee… Ma ancora c’è chi non lo capisce, ma, mancando le teste…..
Chiedo scusa a chi non condividerà le mie idee, ma dall’esclusione di miss italia a San Benedetto se ne sta facendo una tragedia, io sono convinto che miss italia ha dato poco risalto e pochi benefici alla riviera (in tv a parte qualche minuto in qualche tg, il niente assoluto), il turismo non è aumentato, anzi a leggere i resoconti degli albergatori ogni anno è peggio! Ma la cosa inquietante è che per qualcuno la manifestazione sia il toccasana dei problemi rivieraschi, allora mi domando provocatoriamente, non sarebbe meglio che alle prossime elezioni comunali poter eleggere delle avvenenti miss ai… Leggi il resto »
Ma di che turismo si parla? A San Benedetto i giovani non ci vengono più! e se lo fanno se ne pentono amaramente, questa è la verità . Abbiamo un turismo vecchio, se non si cambiano le cose (le famose teste), nemmeno Miss Mondo ci risolleva
La regione marche è governata dagli amici del “Mortadella” cosa potevamo aspettarci???
anche io esprimo la mia felicità x non aver dato tutti quei soldi x miss italia che trovo addirittura degradante a livello culturale…certo qualcuno piangerà parecchio non potendo avere queste risorse…poi vorrei vedere se si puo’ dire che ci sia stato un ritorno d’immagine, a me sembra che il turismo sia in declinio…e se ci fossero delle teste pensanti si avrebbero belle vetrine anche spendendo meno…x me sarebbe il caso di valorizzare tutto il bacino territoriale puntando sulla naturalità …x assurdo, tra poco saremo la provincia dei parchi, sentina, sibillini, tra breve parco marino senza contare il parco d’abruzzo….e poi servono… Leggi il resto »