SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trovata la soluzione per l’esubero degli alunni nella scuola primaria Alfortville. Non ci sarà bisogno di occupare aule nella scuola Colleoni per ricevere i nuovi iscritti dell’istituto nel quartiere Agraria. Il commissario straordinario Iappelli ha dunque deciso di non prendere in considerazione l’ipotesi di smantellare una parte del piano uffici della Colleoni e il suo laboratorio di educazione alimentare, proposta dalla presidente del consiglio di circolo didattico Anna Rita Riccetti.
Dopo sei incontri in Comune e una assemblea pubblica dai toni concitati, si arriva ad adottare la soluzione che il dirigente del secondo circolo didattico Giovanni D’Angelo aveva auspicato fin dall’inizio: non toccare il plesso Colleoni e ricavare nuove aule nella Alfortville in attesa di un suo futuro ampliamento. Per l’esattezza, ci sono 67 nuove iscrizioni per questo plesso, 3 quinte classi in uscita e tre prime da formare. Anche la presidente Riccetti è soddisfatta, perché “andava fatta una cernita fra le preiscrizioni, in modo da venire incontro alle esigenze dei genitori che portano a scuola i loro bambini”.
La classe ospitata nell’aula finita al centro di polemiche nei mesi scorsi, situata sul corridoio in una zona poco areata, verrà trasferita nell’attuale biblioteca della Alfortville. Il materiale bibliografico, invece, verrà temporaneamente messo nell’angusta aula di cui sopra che, date le ridotte dimensioni, non potrà ospitare le attività di lettura se non per dei piccoli gruppi.
Le polemiche sorte nelle scorse settimane erano accese anche dal fatto che si prevedeva un maggior afflusso di iscrizioni alla Alfortville, in particolare dal vicino Abruzzo. C’era chi prevedeva di dover formare 4/5 nuove classi a settembre e, in tal caso, forse la Colleoni qualche spazio l’avrebbe dovuto sacrificare, in attesa di un possibile sblocco dei vincoli del piano di assetto idrogeologico (Pai), che dia via libera all’ampliamento della Alfortville.
Esigenze di bilancio comunale, invece, provocheranno delle riduzioni del suo servizio mensa, che non potrà più essere garantito per gli alunni che effettuano il rientro pomeridiano il martedì e il giovedì.
L’incontro avuto in mattinata fra Iappelli, D’Angelo e la Riccetti si è svolto in una atmosfera calma e si è concluso con una stretta di mano. Il dirigente scolastico esprime la sua soddisfazione per una “intesa intelligente che ha evitato di togliere spazi ad una scuola come la Colleoni che ben funzionava“. Resta per la prossima amministrazione il nodo del Pai e dell’ampliamento della Alfortville, necessaria per il vasto bacino di utenza che essa deve servire. D’Angelo ha tenuto a ringraziare tutto il suo personale docente, per il fatto di averlo sostenuto in questa battaglia e per l’appoggio che sicuramente gli daranno in futuro.
La presidente Riccetti dal canto suo afferma di voler lottare per una riorganizzazione razionale del circolo didattico, che ponga rimedio ai sovraffollamenti e alla presenza nello stesso complesso di una scuola materna e di una primaria. Un’altra priorità della signora Riccetti è ottenere il servizio mensa ed il tempo pieno per gli alunni della Colleoni.