SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oltre a quella di Giuseppe Fiscaletti, due altre liste civiche parteciperanno alle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio: “San Benedetto per San Benedetto�?, che candida a sindaco Tablino Campanelli e “Sviluppo e benessere delle torri�? (s’intende: la torre di Porto d’Ascoli e quella del Paese alto a San Benedetto), che candida invece Giovanni D’Angelo, dirigente scolastico del secondo circolo didattico (scuole Alfortville, Colleoni, via Mattei e via Damiano Chiesa, tutte a Porto d’Ascoli).
«Stiamo predisponendo le trenta candidature a consigliere», dice D’Angelo confermando l’intenzione di candidarsi a sindaco, «Abbiamo un bel programma basato su trasporti e mobilità, sanità, scuola, turismo, pesca. La città deve essere rinnovata. Di qui al 28 aprile valuteremo eventuali alleanze, a breve faremo alcuni incontri con le forze politiche. Il nostro appoggio per il ballottaggio? Ancora non saprei».
Tablino Campanelli è invece il figlio di Tiziano, titolare della ditta Opi Estintori, già esponente del Pli. E fratello di Traiano, presidente regionale dei giovani industriali. In molti avranno notato i manifesti elettorali della sua lista, che tappezzano la città e sono anche il segno di un investimento economico di non poco momento per la campagna elettorale.
«Il nostro progetto sta andando avanti, anzi sta correndo», dice Campanelli, «Siamo pronti, abbiamo una lista con trenta candidati già completa. Qualcuna tra le altre forze politiche ci sta chiamando, ci stanno guardando per capire cosa vogliamo fare. Sicuramente i più interessati sono quelli del centrodestra, che non hanno ancora individuato la figura del candidato. Ma per il momento nessun incontro, siamo solo alle telefonate. Il programma? Nulla di farraginoso, ci concentriamo su attività turistiche, sviluppo della produttività, porto, compresi i collegamenti con la Croazia. Sul sociale valuteremo la disponibilità di spazi. Pensiamo di allestire strutture per malati terminali e per i tossicodipendenti. Strade e fogne richiedono operazioni di manutenzione ordinaria, che andranno migliorate. Ci prefiggiamo di arrivare al ballottaggio per rinnovare la classe politica sambenedettese, oggi un po’ “vecchiotta�?».