SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo i lusinghieri risultati ottenuti a San Benedetto alle politiche (50,01% alla Camera, 50,57% al Senato) il centrodestra locale tenta in tutti i modi di formulare una candidatura unitaria a sindaco per le elezioni del 28 e 29 maggio. Per questo si svolgerà una riunione “plenaria�? presso la sede dell’Udc ad Ancona, mercoledì 19 aprile alle 18, con la partecipazione dei segretari regionali, provinciali e comunali dei partiti.
Nei giorni scorsi l’ex sindaco Martinelli aveva lanciato la candidatura del presidente della Carisap Domenico Malavolta, attribuendola all’Udc, e ricevendo prima la smentita del senatore Ciccanti, oggi quella dell’ex assessore al commercio Marco Lorenzetti, che dice: «Non ho mai avuto il piacere di parlare con Malavolta, mentre Martinelli non lo sento da quando si è dimesso, il 31 agosto scorso». A scanso di equivoci, Malavolta ribadisce: «Non si tratta di un mio rifiuto, perché nessuno mi ha mai chiesto nulla. Personalmente non ho alcuna intenzione di candidarmi. Certo, sono gratificato dal fatto che qualcuno veda in me una persona capace di ricoprire quella funzione, ma sono impegnato sia come imprenditore, sia come presidente della Carisap. Sto anzi cercando di fare il massimo per sviluppare l’economia del nostro territorio. È un altro compito rispetto a quello di sindaco».
A questo punto, l’ex assessore allo Sport Pierluigi Tassotti, braccio destro di Martinelli, fa sapere che «La speranza è che trovino almeno un candidato che raccolga il sostegno di tutti al ballottaggio». Parole che si spiegano con posizioni precedentemente espresse dallo stesso Martinelli, il quale garantisce il sostegno convinto alla Casa delle libertà, ma deve ancora valutare se al primo turno sia più utile presentarsi come candidato sindaco (anche solo alla guida della propria lista civica), in modo da “erodere�? voti anche nel centrosinistra.
Questa sera, intanto, si riuniranno i componenti dell’associazione “L’Albero�?. Il presidente Manrico Urbani e il possibile candidato sindaco Giuseppe Fiscaletti fanno sapere che la discussione verterà su tutti i punti sollevati da una eventuale “discesa in campo�?, alla luce delle indicazioni uscite dalle politiche. La costituzione di una lista civica dovrebbe essere l’unico punto fermo già prima dell’assemblea, che si svolgerà presso l’hotel Calabresi.
Per Alleanza nazionale parteciperanno all’incontro di Ancona il coordinatore comunale Luigi Cava («Per le liste abbiamo più di 30 candidati, cercheremo di scegliere quelli di maggior prestigio»), il presidente provinciale Guido Castelli e il coordinatore regionale Carlo Ciccioli, quest’ultimo neodeputato. «Andiamo al tavolo con la mente aperta», dice Ciccioli, «ma con due prerogative: che la candidatura di Martinelli non è accettabile, trattandosi ormai di un matrimonio fallito. In secondo luogo, che la nostra proposta è quella di candidare Piunti. Naturalmente se si dovesse trovare una candidatura forte che metta tutti d’accordo faremo un passo indietro. Domani stesso potremmo avere il nome del candidato unitario del centrodestra. Fiscaletti? Era un’ipotesi, ma non è decollata perché è mancato il sostegno degli altri».
Per l’Udc ci saranno il segretario comunale e provinciale Paolo Turano, quello regionale Antonio Pettinari e il senatore Amedeo Ciccanti, che dice: «Noi andiamo all’incontro proponendo Pino Nico come proposta che possa mettere d’accordo tutti. Fiscaletti francamente non l’ho mai sentito, né incontrato, né visto. Poi se tutti faranno il suo nome, lo valuteremo. Io non ho sorprese, andiamo lì con una solarità di intenti e proposte al limite del banale».
Bocche cucite da Forza Italia, che sin qui ha indicato proprio l’ex sindaco Martinelli, con il sostegno del Pri. Saranno presenti il coordinatore comunale Luigi Capriotti, il suo vice Bruno Gabrielli, il coordinatore provinciale Gianluigi Scaltritti e quello regionale Remigio Ceroni («No comment», è tutto ciò che dice alla vigilia), quest’ultimo eletto deputato il 9 e 10 aprile.