SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono iniziati il 21 marzo scorso i lavori per la sistemazione definitiva dei 110 metri del sottopasso di via dell’Airone, un attraversamento della ferrovia nella zona alle spalle della scuola Cappella a Porto d’Ascoli, di cui si parla da tempo. Nella fattispecie, la ditta “Luigi Castelletti snc�? di Mozzano (Ap), che si è aggiudicata la gara, dovrà eseguire i lavori entro quattro mesi, per un importo di 100 mila euro, coperto dalla Provincia di Ascoli.
Il percorso ciclopedonale si collegherà poi alla pista ciclabile della Sentina, progettata ma non ancora appaltata dalla Provincia. La rete sarà completata un giorno con la prosecuzione al di là del Tronto, verso Martinsicuro, e lungo il fiume, verso Ascoli (alcuni tratti sono già stati realizzati a Monsampolo, Spinetoli e altri Comuni).
«Entro una ventina di giorni dovrebbero arrivare i materiali che abbiamo scelto per i muri di contenimento», dice l’assessore provinciale all’urbanistica Antonio Canzian. «Si tratta di una serie di piccoli ma costosi interventi», dice da parte sua il dirigente del settore in Provincia, ing. Ivano Pignoloni, «La parte più importante riguarda l’impianto di illuminazione e la sistemazinone delle pareti esterne, che verranno anche colorate. In passato il sottopassaggio serviva per interventi di manutenzione sul fosso collettore della Sentina, un’esigenza che oggi affrontiamo in altro modo».
Oltre a questo intervento, qualcuno ricorderà un’opera a carico della Coop, prevista nella convenzione con il Comune prima dell’apertura del supermercato in contrada San Giovanni: un sottopassaggio automobilistico in via Sgariglia, per collegare l’uscita della “sopraelevata�? verso il depuratore con la zona della palestra Tonic e la zona della ditta Central Frigor Marconi. In questi giorni è stato completato lo spartitraffico, in via Pasubio, di fronte alla stessa palestra, pure a carico della Coop secondo la convenzione. Quest’ultima scade tra pochi mesi. Il Comune di San Benedetto dovrà rinnovarla e chiedere l’adempimento dell’ultima opera pattuita.