CASTELNUOVO DI PORTO – Procede a rilento lo spoglio dei voti degli italiani residenti all’estero nella sede della Protezione civile in questa località a nord di Roma. Molte schede sono state annullate, sembra a causa dell’informazione insufficiente che è stata data agli elettori prima e durante la campagna elettorale.
«Poca gente è stata informata, molte schede risultano nulle perché gli elettori hanno espresso più preferenze sulla stessa scheda». È il primo commento di Riccardo Monaco, assistente di Massimo Romagnoli, capolista alla Camera per Forza Italia per la circoscrizione Estero. «Alcuni hanno firmato – prosegue Monaco – nella casella riservata allo scrutatore, altri non hanno specificato la preferenza che invece all’estero era possibile esprimere».
«Molti elettori – ha evidenziato Ciro Zambito, portavoce di Robert Liborio Zambito, candidato di Forza Italia per il Nord America al Senato – hanno firmato la scheda sul frontespizio provocando così l’annullamento della scheda».
Ci sono stati anche casi in cui i votanti italiani all’estero hanno anche inserito, nel plico inviato per posta tramite il consolato, la pubblicità elettorale o i documenti d’identità fotocopiati.
Intanto alle operazioni di scrutinio delle schede arrivate dall’estero sono presenti anche osservatori elettorali dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
«È una delegazione di otto, nove persone, guidata da un americano», ha spiegato il Presidente della circoscrizione estero della Corte d’Appello di Roma, Claudio Fancelli. «Io stesso – ha aggiunto Fancelli – ho accompagnato un russo ed un bulgaro in alcuni seggi per una verifica. Hanno esaminato delle schede e hanno parlato con un presidente. Sembra che siano rimasti soddisfatti dell’organizzazione e dell’andamento delle operazioni».