MONTEPRANDONE – Pasqua di Resurrezione ma anche di penitenza. Il Venerdì Santo è infatti, nella tradizione cristiana, il momento del silenzio e della riflessione, in commemorazione della Crocifissione e della Morte di Gesù Cristo.
A Monteprandone, da oltre due secoli, sono migliaia i fedeli che assistono alla processione del Cristo Morto; negli ultimi anni inoltre, grazie alla passione del parroco don Francesco Ciabattoni, la Via Crucis è cresciuta nella partecipazione dei fedeli.
La partenza della Via Crucis è alla Chiesa di San Niccolò di Bari: oltre 300 cittadini di Monteprandone vestiranno i ruoli dei personaggi storici che compongono la processione, dalle pie donne ai portatori, dalla banda ai chierichetti.
La processione riceve un riconoscimento anche pubblico con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Monteprandone. La nuova fonica e le lanterne creano un clima di raccogliemento e preghiera. Il centro storico illuminato solamente dalla luce fioca delle fiaccole rendono suggestiva la processione nel suo percorso. Presiederà la processione un predicatore particolare nella persona di Padre Ferdinando Campana, ministro provinciale dellordine francescano minore.