MONTEPRANDONE – I 4 punti rosicchiati dalla Jesina nello spazio di due domeniche non sembrano intimorire oltremodo il Centobuchi che, come al solito, occorre sottolinearlo, resta coi piedi ben piantati per terra, conscio delle proprie possibilità. Claudio Marocchi, patron biancoceleste, al momento all’Estero per motivi di lavoro, trova il tempo per parlare della sua “creatura�?, in serie positiva da otto domeniche, ma reduce da due pareggi consecutivi. Ne ha risentito, non poteva essere altrimenti, la corsa promozione. «La squadra non ha mai pensato di aver già raggiunto la serie D – ha esordito il presidente – Abbiamo sempre fatto dell’umiltà e dello spirito di sacrificio le armi su cui puntare. Sarà così anche per le prossime due partite». Un Marocchi dunque moderatamente ottimista.
Due sole domeniche e sul torneo di Eccellenza calerà il sipario. Centobuchi e Jesina sono attese da un avvincente rush finale. Vigor Senigallia e Biagio Nazzaro i prossimi avversari dei biancocelesti; Falco Acqualagna e Porto Sant’Elpidio quelli dei “leoncelli�?. Tre i punti di vantaggio da gestire per la compagine guidata da Giuseppe De Amicis. «Si tratta di un margine importante, che ci deve fare stare tranquilli – sentenzia Marocchi – Ci sta che nella fase conclusiva della stagione si possano perdere dei colpi: le squadre che si incontrano sono tutte, o quasi, in lotta per un obiettivo».
Un Centobuchi in ogni caso che ha sempre dato prova di affidabilità.
«Assolutamente sì. Anche domenica scorsa, contro la Cingolana, siamo passati in svantaggio a causa di una disattenzione, ma nel primo tempo potevamo andare in gol in almeno tre circostanze. Siamo riusciti a pareggiare grazie ad una grande reazione; nella ripresa il nostro portiere non è mai intervenuto. Il carattere si sta dimostrando una delle prerogative di questo Centobuchi; garantiamo il massimo impegno sino alla fine».
L’avversario di sabato prossimo, la Vigor, non è però dei migliori: la sconfitta di camerino ha interrotto la striscia positiva dei rossoblu, che durava dac cinque turni. Risultato: gli uomini di mister Simonetti sono scivolati al quint’ultimo posto.
«Non esistono partite facili. Lo sappiamo bene noi, che nell’attuale stagione non siamo partiti tra le favorite del torneo. Saliremo a Senigallia con l’intento di fare la nostra partita, come sempre. Dobbiamo stare tranquilli, pensando al vantaggio che abbiamo sulla Jesina».
BORSINO. Per la trasferta di Senigallia Giuseppe De Amicis dovrà fare a meno di diverse pedine: sicure le assenze degli squalificati Cipolloni e Alessandro Coraddetti, mentre preoccupano le condizioni di Alex Corradetti, che ha un problema alla pianta del piede sinistro. In forse anche Capriotti, sofferente per un risentimento al polpaccio, e Marco Cicchi, non al meglio, poiché reduce dal una polmonite. Rientrano, di contro, Basso e De Angelis.