CENTOBUCHI – Serenità. È questo il clima che regna in casa della capolista Centobuchi. Mancano tre partite al termine della stagione e il traguardo della Serie D si sta avvicinando a grandi passi, in virtù dei 5 punti che separano i biancocelesti dalla vice Jesina.
«Stiamo vivendo con tranquillità le partite che restano – ha osservato il tecnico De Amicis – Siamo consapevoli che non sarà una cosa semplice, abbiamo due partite in casa e una fuori. Speriamo di continuare la serie positiva giunta a sei vittorie consecutive e un pareggio. Ciò dimostra che la squadra è in salute».
Ma il Centobuchi visto domenica scorsa, poco arrembante, paga forse il peso della D che la stampa vi ha messo già in tasca?
«Non credo. Probabilmente, essendo la nostra una formazione molto giovane, qualche ragazzo potrebbe sentire le responsabilità, ma sono giocatori molto intelligenti che peraltro sanno dare la giusta importanza ad ogni singola circostanza».
«Ma è il gruppo – ha continuato il tecnico biancoceleste – la nostra forza. A prescindere dalle qualità tecniche, si è costruito un buon collettivo». E un po’ di merito va condiviso con società, dirigenza e allenatore che hanno saputo costuire, giorno dopo giorno, un complesso armonioso.
La Jesina, vicecapolista, non molla la presa. Domenica vi ha rosicchiato 2 punti. Vi spaventa?
«Nutriamo il massimo rispetto per i biancorossi, che considero la formazione più attrezzata della categoria. Ho sempre detto che il campionato si sarebbe deciso nelle ultime giornate; abbiamo fatto di meglio: siamo riusciti a staccarci dalle altre concorrenti e quando abbiamo giocato contro la Jesina (1-1 in entrambi gli scontri, ndr), abbiamo fatto la nostra bella figura».
E sabato arriva la Cingolana: «Partita difficile – ha concluso il tecnico del Centobuchi – Loro vorranno vincere perché hanno bisogno di punti per avvicinare l’obiettivo play off. Anche noi, d’altro canto, dobbiamo vincere per mantenere la leadership. La sfida tra l’altro si preannuncia molto intensa, visto l’arrivo della bella stagione e del caldo».
Alessandrini guarderà l’incontro dalla tribuna perché squalificato. Mister De Amicis spera in ogni caso di recuperare il maggior numero di giocatori indisponibili: «Abbiamo bisogno di tutti in questo momento», chiosa l’allenatore della capolista.