SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora un week di sangue sulle strade della Riviera. Un gravissimo incidente stradale ha funestato la giornata di ieri a San Benedetto. Il 25enne Mauro Speca, di Monteprandone, ha perso la vita nel pomeriggio in seguito al violentissimo impatto tra la sua moto Aprilia RSV e una Fiat Punto.
Lo schianto è avvenuto alle 15.40 in Via Scarlatti, la strada che costeggia la piscina comunale. Stando ad una prima ricostruzione, il giovane centauro stava percorrendo verso sud, a velocità molto sostenuta, il tratto che si trova a fianco dell’imbocco per lo sopraelevata, quando, all’altezza del Palacongressi, si è trovato davanti una Fiat Punto bianca, guidata da una donna, che procedeva, a circa 100 metri di distanza, nella stessa direzione.
Probabilmente l’auto aveva iniziato una manovra per la svolta a sinistra, verso la piscina, e il 25enne stava per effettuare un sorpasso: la forte velocità ha impedito al motociclista di evitare il tremendo impatto con il fianco sinistro della vettura. Evidenti, a conferma di ciò, i segni di una lunga e disperata frenata.
Il corpo di Mauro Speca è stato sbalzato a diversi metri di distanza dal punto in cui è avvenuto l’impatto. Il giovane ha battuto violentemente il capo sull’asfalto ed è morto sul colpo. Il casco che indossava non è bastato a salvargli la vita: la violenza dell’urto lo ha fatto volare via.
Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, che non hanno potuto far altro che costatare il decesso del giovane.
Un tragico destino unisce così il giovane di Monteprandone ai due fratelli Gianni e Tiberio, che persero la vita anni fa in due diversi incidenti stradali avvenuti rispettivamente in Viale dello Sport e in zona Fosso dei Galli.
La scorsa estate un altro incidente mortale era avvenuto a pochi metri di distanza dal luogo del tragico schianto di ieri. Due giovani avevano perso la vita, sempre in Via Scarlatti, dopo che la loro auto si era ribaltata andando a urtare contro il pilone che si trova all’imbocco della sopraelevata.