Gentile Dott. Di Pietro,
abbiamo ricevuto e subito pubblicato sul nostro quotidiano on-line la sua cortese risposta alla nostra lettera aperta.
Come potrà ben vedere, in poche ore è stata letta da oltre 1250 lettori, dei quali 11 hanno anche deciso di commentare le dichiarazioni in essa contenute.
Questo può darle un’idea abbastanza indicativa del profondo discredito che – alla sua Lista (e allo schieramento con cui essa è alleata) – sta causando la scelta di candidare Soldini Alberto al numero 3 della circoscrizione Marche.
Dunque, Dott. Di Pietro – a nome dei nostri lettori, dei cittadini della Riviera delle Palme e degli elettori che il 9 aprile troveranno il simbolo dell’Italia dei Valori sulla scheda elettorale – torniamo rivolgerle a gran voce questa domanda: come, perché, in base a quali titoli e/o su richiesta di chi lei ha deciso di candidare Soldini alla Camera dei Deputati e in una posizione di lista così privilegiata?
Una domanda che riteniamo abbia una legittima valenza politica e morale e che riteniamo meriti una risposta chiara.
Una domanda che insistiamo a porle dopo aver letto sulla Gazzetta dello Sport di martedì 14, nell’articolo (che le alleghiamo) di Nicola Binda “Gli abbandonati della Samb�?, questa dichiarazione di Dante Paterna, socio assieme a Dante Mastellarini della Finanziaria che nel novembre 2005 ha venduto la Sambenedettese Calcio al Soldini: «Soldini è stato presentato a Mastellarini da alcuni politici e indicato come persona “capace�?, ma non ha mantenuto gli impegni: non ha rilevato le nostre fideiussioni e non ha pagato gli stipendi. (…) Alla cessione i debiti erano di 1.350.000 euro, a fine anno saranno 2,5 milioni».
Assieme a tante altre contenute nell’articolo che le alleghiamo, sono affermazioni gravissime, confermate dai calciatori della Sambenedettese al nostro giornale.
Altro che l’aria fritta e le cortine fumogene oggetto delle «Dichiarazioni di Soldini» che lei ci ha inoltrato.
E allora, chi saranno mai questi politici? Lei ne sa qualcosa, dott. Di Pietro? Rimaniamo in attesa di una risposta chiara ed esauriente in proposito. Ma qualora essa dovesse ancora restare evasiva o, peggio, mancare, la informiamo che ciò, per noi, costituirà una notizia.
Un cordiale saluto.
I giornalisti di Sambenedettoggi.it