Cattiverie. Sì perché si tratta di cattiverie gratuite esercitate da sambenedettesi nei riguardi di una persona che ha l’unica colpa di amare svisceratamente la Samb alla quale ha dato e molto vorrebbe dare ma in condizioni di massima visibilità. Sto parlando di Sergio Spina, imprenditore edile di Cupra Marittima che hanno fatto passare per presente in riunioni qui a San Benedetto quando lui era addirittura a Milano. Voci inventate che stanno correndo in città come il vento, il muro dei tifosi scrive che avrebbe accettato di versare una somma a favore della Samb insieme a Tommolini di Martinsicuro e ad un fantomatico mister x che verserebbe 500 mila euro che poi, però, vorrebbe restituiti. Tutte fandonie sicuramente quelle che riguardano la ditta Gino e Sergio Spina. I quali attualmente hanno con la Samb un semplice rapporto di cortesia: stanno ospitando nel loro albergo La Perla di Cupra quattro giocatori della Samb, esattamente i fratelli Mattia e Michele Santoni, Yantorno e De Pascale. Tutto qui. E’ arrabbiatissimo: “Io sono abituato a fare i fatti non le chacchiere”.