LUMEZZANE – Spareggio salvezza. 90 minuti per sperare ancora. Partita della vita. Mille modi per descrivere Lumezzane-Samb. I rossoblu marchigiani, al termine di una partita double face, incamerano 3 punti che ne rilanciano le quotazioni in chiave salvezza, condannando, di contro, i padroni di casa a play out quasi certi. Vicino all’esonero, peraltro, il tecnico Marco Rossi.
Se il futuro, in casa Samb, è ancora tutto da decifrare, i tifosi e, soprattutto, la squadra, è giusto si godano questo momento di gioia, dopo settimane di tensioni e paure. La vittoria del gruppo, ma soprattutto un successo in una trasferta molto delicata. Alla faccia di Soldini.
E pensare che sulla distinta che ci è stata consegnata prima del via delle ostilità, alla voce “allenatore�? c’era scritto “non esiste�?. Due parole che fotografavano al meglio le difficoltà (siamo buoni…) vissute in riva all’Adriatico.
La cronaca. Mister Rossi schiera la propria squadra col consueto 4-4-2, proponendo due novità di rilievo: i ritorni del centrocampista anconetano Kalambay e dell’attaccane Morini, in luogo dell’acciaccato Taldo, quale spalla del capocannoniere rossoblu Matri. Nell’undici ospite – assenti De Rosa, Mattia Santoni, Yantorno, Berardi e Zini – spicca il ritorno in campo dal primo minuto di Emilio Benito Docente. Fasce di centrocampo inedite con Michele Santoni a spingere sull’out destro e Irace sul lato opposto. In difesa si registra infine il ritorno fra i titolari dell’ex Ternana Zamperini, al fianco di Zanetti.
Primo tempo al soporifero, tra due squadre che rispecchiano fedelmente le rispettive classifiche. Emozioni col contagocce ed errori a ripetizioni. Meglio in ogni casa i padroni di casa. All’8’ carambola a centrocampo, la palla arriva a Matri, il quale, con lo specchio della porta avversaria completamente aperta, tira addosso a Concetti, bravo, nell’occasione, a respingere la sfera coi piedi.
Al 17’ il Lumezzane sfrutta un’indecisione di Irace, a metà campo, con Morini che supera di slancio Zamperini e mette in mezzo per l’accorrente Rebecchi; il tiro del numero 10 lombardo è però troppo centrale. Al 35’ la difesa ospite – tiratina d’orecchi a Zamperini – si fa trovare impreparata: Morini taglia in mezzo un invitante pallone per Rebecchi, lasciato colpevolmente solo; l’uscita di Concetti risulta provvidenziale.
L’unica opportunità per la Samb, a dire il vero ghiottissima, giunge al 41’, quando Scandurra, dopo una bella azione sulla sinistra, mette in area di rigore una bella palla, sulla quale la retroguardia valgobbina si fa sorprendere: Michele Santoni conclude col destro (non è il suo piede), ma la sfera di un soffio a lato. Seguono minuti nei quali i rossoblu marchigiani riescono finalmente a farsi vedere con maggiore insistenza nell’area di rigore lombarda, senza però riuscire a rendersi pericolosi.
La Samb nella ripresa parte con ben altro cipiglio, scrollandosi di doso la paura della prima frazione di gioco e forse complice il calo dei padroni di casa. Apre le danze Scandurra che, al 3’, tenta una conclusione che però si spegne sopra la traversa della porta valgobbina. Il gigante rossoblu si ripete al 10’ quando tira, senza pensarci, dalla trequarti. Brignoli nella circostanza non riesce a trattenere la sfera; l’accorrente Docente non riesce ad appoggiare in rete, facendosi deviare il tap-in. Occasione clamorosa.
Lo stesso Docente si fa vedere al 16’, quando prova a inventare un pallonetto, nei pressi della lunetta dell’area di rigore valgobbina. Buona l’idea, ma il tiro risulta impreciso. Ancora l’ex Avellino al 19’, quando dopo aver ricevuto palla da Scandurra, si decentra troppo e vanifica l’opportunità.
La Samb ci crede: al 25’ Scandurra, sempre dalla trequarti, saggia i riflessi di Brignoli con una conclusione molo violenta, troppo centrale però. Ancora l’ex Lodigiani protagonista, al 32’, quando serve con un passaggio filtrante Docente, il quale è abile ad aggirare l’uscita di Brignoli e poi a depositare in rete. Prima rete in rossoblu per l’ex Avellino che mette il sigillo su una bella prestazione.
Il Lumezzane, al 35’, ha subito l’opportunità di ristabilire la parità: Russo serve Taldo – molto dubbia la posizione dell’avanti valgobbino – che viene steso da Zamperini, ultimo uomo. Rigore ed espulsione ineccepibili. Dal dischetto va Biancospino: Concetti respinge. Monumentale il numero 1 marchigiano, che dopo il penalty di San Marino si ripete.
Gli ultimi minuti di gara sono caratterizzati dagli attacchi del Lumezzane, poco convinti peraltro. La Samb difende con ordine, senza rischiare nulla: è tempo di festeggiare la seconda vittoria in trasferta della stagione, inanellando il quinto risultato utile (il secondo della Samb autogestita) della stagione. Non era mai successo finora. Vorrà pur dire qualcosa…