FERMO – E’ tornato in campo a distanza di un mese e mezzo – Samb-Teramo (1-1) dello scorso 15 gennaio – e la Samb ha ripreso a vincere. Un caso? Gianluca Colonnello, seppure abbia perso la fascia di capitano, a favore di Zanetti (“Non è importante chi la indossa, ciò che conta è quello che valgo per i miei compagni�?, giura il diretto interessato), non ha smarrito lo spirito da leader, dentro e fuori dal campo. Dopo il vittorioso derby del Bruno Recchioni, davanti a telecamere e taccuini, ci tiene a sottolineare che “E’ finito un calvario che durava da quattro mesi (a tanto risaliva l’ultimo successo, ndr)�?. Incalzato dai giornalisti però, il difensore rivierasco non ha tardato a togliersi il classico sassolino dalla scarpa.
“Sino ad ora – ha argomentato – ero rimasto fuori perché era tutto deciso a tavolino. Oggi ho fatto un tempo intero nonostante non giocassi una gara da titolarte da un mese e mezzo. E abbiamo vinto. Non avevo un buon rapporto con l’ottimo allenatore che c’era, il quale peraltro non mi ha mai trattato in maniera educata. Ho comunque accettato le sue scelte, rimanendo fuori in silenzio. Anche a Foggia aveva avuto dei problemi; il sottoscritto gli augura di migliorare nel corso della sua carriera�?.
“Negli ultimi mesi ne ho subìte davvero tante�?, è la sintesi amara dell’ex Pescara, la cui analisi conviene finalmente sulla vittoria del derby. “Questo è il mio sedicesimo campionato da giocatore, non mi era mai successo di cambiare cinque allenatori. Chi è arrivato ha portato grande tranquillità e ha fatto la cosa più naturale: far giocare i giocatori a disposizione nel proprio ruolo. Cerchiamo tutti insieme di uscire dal fondo perché onestamente non meritiamo il posto in classifica che deteniamo�?.
Gli viene chiesto un giudizio in merito alla contestazione dei tifosi nei confronti del presidente Soldini. “Questo aspetto non è di nostra competenza – replica Colonnello -, la squadra pensi a giocare e vincere. Si è parlato anche troppo sino ad ora; è arrivato il momento di tirarci fuori dal fondo. Ci aspettano altre dieci battaglie, questo è solo l’inizio. Meglio, non abbiamo fatto ancora niente�?.
Infine Colonnello lancia un appello al pubblico, meraviglioso, che anche oggi ha costituito il valore aggiunto per la formazione rossoblu. “Confidiamo nella loro spinta, sono convinto che tutti insieme possiamo fare grandi cose. Continuino così, abbiamo bisogno del loro calore�?.