SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fuori Giannini, Pruzzo, Cervone, Ducci e Colacioppo. Dentro Chimenti e Voltattorni. Squadra in ritiro.
Sono queste le clamorose decisioni prese da Soldini, che nel giro di due mesi ha già compiuto un doppio salto nella definizione di staff tecnico e atletico. Se la posizione a rischio di Giannini era scontata, la scelta di Francesco Chimenti, bomber principe della Samb anni ’70 e allenatore della “resurrezione” rossoblu nel campionato di Eccellenza seguito al fallimento della Samb di Venturato, rappresenta un autentico coup de theatre.
Chimenti avrà come vice l’altro sambenedettese Luigi Voltattorni, anche lui ex calciatore della Samb che, da molti anni, si occupa del settore giovanile rossoblu.
La squadra intanto, partita alla spicciolata questo pomeriggio alla volta di Roma, preparerà la partita di domenica prossima in ritiro, all’Hotel Quadrifoglio. Con la squadra, sul pullman, c’è anche Tiziano Manfrin. La Samb è in silenzio stampa: parla soltanto il capitano Gianluca Zanetti.
REMO CROCI. Con la squadra, a Roma, c’è anche Remo Croci, il quale, fra l’altro, di concerto con il procuratore sambenedettese Andrea Zinnia, ha consigliato il presidente rossoblu in merito all’investituta di Chimenti. In questo momento Croci ricopre il ruolo di uomo di fiducia di Soldini: terrà i rapporti con la squadra e la tifoseria. Per ora, almeno provvisoriamente, Croci svolge in pratica un ruolo di Team Manager a tutto tondo.
I RUOLI DI CHIMENTI E VOLTATTORNI. Fra qualche giorno Francesco Chimenti avrebbe dovuto allenare gli Esordienti A della Sambenedettese Calcio. Dopo che aveva ricoperto lo stesso ruolo due anni fa, nel mese di gennaio il direttore sportivo Carlo Colacioppo gli aveva offerto di nuovo tale opportunità. Chimenti stava riflettendo sul da farsi (il campionato Esordienti avrà inizio fra poco e per ora i ragazzi sono allenati da Maurizio Simonato e Franco Catto). Allo stesso modo Luigi Voltattorni era l’allenatore dei Giovanissimi Provinciali. Per entrambi, improvvisamente, ecco all’orizzonte la prima squadra.
ESONERO DI COLACIOPPO E GIANNINI. Tecnici e dirigenti della Samb sono stati rimossi dal loro incarico questa mattina. I due sono stati contattati da Franco Fanali, amico e collaboratore di lavoro di Soldini, che li ha messi in contatto con il presidente. Sembra anzi che sia Colacioppo che Giannini abbiano dovuto chiamare il presidente Soldini per essere informati della comunicazione che li riguardava. Abbiamo raggiunto telefonicamente Giuseppe Giannini: «Sono comunque sereno, perché sono arrivato in una situazione particolare: in un mese sono arrivati 15 calciatori e 13 se ne sono andati via. Martini? Certo, fosse dipeso da me non sarebbe partito. Non posso dire che la squadra si sia indebolita perché non ho avuto modo di conoscere appieno il valore dei nuovi arrivare».