La Regione Marche concederà alle famiglie borse di studio a sostegno della spesa in ambito scolastico. Il piano ministeriale di riparto dei fondi destinati a tale scopo in favore degli alunni della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria, sia statale che paritaria, attribuisce alla Regione Marche un finanziamento di Euro 2.724.877. La Regione, a sua volta si avvarrà della collaborazione dei Comuni per la raccolta e l’analisi delle domande pervenute, con particolare attenzione ai casi degli studenti marchigiani che frequentano sedi scolastiche in regioni limitrofe.
Sono ammessi al beneficio per l’anno scolastico 2005/2006 i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, o lo stesso studente se maggiorenne, che appartengano a famiglie il cui Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) relativo al periodo d’imposta 2004 sia inferiore o uguale a Euro 10.632,94. Le domande dovranno essere compilate su un apposito modulo corredato di autocertificazione delle spese sostenute ai fini dell’ammissione al beneficio. L’importo minimo di spesa sostenuta e documentata è pari a Euro 51,65.
Rientrano tra le spese ammissibili quelle relative a frequenza (rette, somme versate alla scuola su deliberazione del Consiglio di circolo o di Istituto), trasporto, mensa, sussidi e materiale didattico o strumentale.
La borsa di studio non è legata al merito scolastico ed è attribuita prioritariamente alle famiglie più svantaggiate economicamente, pertanto sarà compilata dai Comuni un’apposita graduatoria. Il contributo è differenziato a seconda che trattasi di scuola elementare, media e superiori; gli importi massimi riconosciuti sono differenziati per ordine e grado della scuola frequentata. I Comuni provvederanno ad assicurare attraverso forme idonee di pubblicità l’intervento agli studenti sotto soglia ISEE e, successivamente, dovranno trasmettere alla Regione Marche entro il 30 aprile 2006 il numero delle domande pervenute, ripartito per la scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria superiore.
“Sono sempre di più le famiglie – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Ugo Ascoli – che ricorrono ai contributi per il diritto allo studio che rappresenta un importante strumento delle politiche formative della Regione�?. Oltre ai contributi per i libri di testo e per le borse di studio, la Regione Marche attua altri interventi come l’integrazione scolastica, la prevenzione del disagio e promozione dell’agio dei giovani, le agevolazioni sui trasporti pubblici per gli studenti ed altri interventi diretti o indiretti per il sostegno al diritto allo studio.