SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I genitori dei bambini della scuola materna di via Togliatti sono preoccupati per la qualità dei pasti che vengono serviti nell’istituto. Attualmente le porzioni arrivano praticamente fredde dalla cucina scolastica del Paese Alto; nonostante i contenitori termici, la distanza da percorrere e la lentezza del traffico nell’ora di punta impedisce ai bambini di avere cibi caldi.
Dopo i lavori che hanno tenuto chiuso la scuola per mesi e che sono costati 270.000 euro, lo spazio che precedentemente ospitava la cucina è attualmente inutilizzato. L’amministrazione Martinelli aveva promesso una scuola a misura dei bisogni di un quartiere in crescita demografica, ma con l’attuale situazione appare tutto bloccato. I genitori hanno il timore che venga fatta una unica cucina centrale che fornisca i pasti a tutti gli istituti scolastici della città. Timore peraltro fondato, visto che già l’anno scorso è stata “fatta fuori” la cucina della scuola in via Petrarca.
Per poter disporre di una cucina in loco per i propri figli, i genitori sopporterebbero anche piccoli sacrifici economici. Quello che osteggiano è una mancanza di attenzione al sociale che si ripercuote sull’alimentazione di bambini di appena due anni e mezzo. La loro parola d’ordine è che non si può fare economia sui bambini. Una cucina attrezzata in via Togliatti potrebbe anche servire le scuole immediatamente limitrofe, come succedeva fino a un anno fa quando ancora funzionava.