SAN MARINO – Un ex rossoblu ancora molto amato e rimpianto a San Benedetto del Tronto. Roberto Corradi sarà il classico ex di turno lunedì sera nella sfida San Marino-Sambenedettese. Il centrocampista emiliano collezionò nel 2002-2003 24 presenze con i marchigiani segnando tre reti: “Al Martina, Avellino e Aquila – ricorda come se fosse ieri Corradi – fu un anno bellissimo dove arrivammo fino alla semifinale play-off persa poi contro il Pescara che alla fine andò in B. Fu una bella esperienza sotto tutti i punti di vista: il calore dei tifosi, lo stadio stupendo, la città godibilissima tanto che ogni estate vado lì in vacanza all’Hotel Charlotte: mi è rimasta nel cuore�?.
Corradi giocava nello stesso ruolo di adesso, centrocampista di fascia sinistra nel 4-4-2 predisposto da Colantuono, ora tecnico dell’Atalanta. “L’unico rimpianto è stato quello di non aver potuto disputare la semifinale contro il Pescara – spiega Corradi – perché mi ero stirato. Ma i ricordi restano, quando vado in vacanza a San Benedetto del Tronto c’è ancora chi mi ferma per strada e mi dice quando tornerò a giocare con i rossoblu�?.
Lunedì, invece, Corradi galopperà sulla fascia sinistra contro il suo passato e per un tempo lo farà proprio sotto la gradinata lato mare dove saranno assiepati i 500 tifosi marchigiani. Magari durante la gara ci sarà qualche coretto benevolo nei confronti di Corradi probabilmente nel tentativo di emozionarlo un tantino. “Può essere – sorride lui – l’unica promessa che posso fare ai miei ex tifosi è di non esultare in caso facessi un gol. E’ una sfida importantissima, diciamo che è il secondo tempo della gara di domenica scorsa dove contro il Ravenna abbiamo disputato solo il primo tempo�?.
Una metafora che spiega nel modo migliore quanto sia importante questo duplice impegno casalingo per i titani: “Bisogna battere assolutamente la Samb – fa presente Corradi – per dare un seguito e un senso al successo contro il Ravenna. Ecco perché parlo di primo e secondo tempo�?. Non sarebbe la Samb se in un anno non venisse rivoltata sempre con un calzino. Anche questa stagione non si è sottratta alla regola con direttori sportivi cambiati, tecnici silurati e un penultimo posto che sta lì a dimostrare quanto la fine del tunnel sia lontana. Rispetto al match d’andata i rossoblu sono profondamente diversi. Il tecnico è Giannini, il “Principe�? ex giocatore della Roma, nel mercato di gennaio sono stati acquistati 13 giocatori molti dei quali saranno nell’undici che sfiderà la squadra di Buglio, come Concetti, Zini, Zamperini, Piva, Bagalini, Berardi, Docente e forse Akassou. Il 2-4 rimediato in casa contro il Monza non ha contribuito a rasserenare l’ambiente e quindi è presumibile che lunedì il San Marino si troverà davanti una Samb arrabbiata ma anche insicura: “Infatti, dovremo partire subito forte – conclude Corradi – mi aspetto una Samb guardinga, probabilmente impaurita dopo i 4 gol presi dal Monza, dovremo essere bravi a non farle prendere coraggio�?.
Sono fermi ai box da due giorni Specchia e Perrotta ma al momento non appaiono in dubbio.
Fonte: corriereromagna.it