SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alla vigilia della convenzione programmatica di An durante la quale Pasqualino Piunti verrà indicato come candidato sindaco da proporre agli alleati di centrodestra, la trattativa tra Udc e Lista Martinelli può contare un pranzo in più: quello che si è svolto venerdì 27 gennaio tra l’ex sindaco e il fedelissimo Pierluigi Tassotti da una parte, e Pino Nico accompagnato dal senatore Amedeo Ciccanti dall’altra.
Un incontro “sereno e molto cordiale – dice il senatore – abbiamo preso atto che Martinelli si ricandida a sindaco�?. “Niente di particolare�?, secondo l’altro. Ci sarebbe stato un chiarimento su ciò che Martinelli pensa dei partiti: l’ex sindaco avrebbe giustificato le sue precedenti affermazioni sulla loro inutilità a partire dai pessimi rapporti con alcuni esponenti di An.
Il senatore ha spiegato ai suoi interlocutori che difficilmente le sedi romane dei partiti permetteranno di stabilire alleanze con le liste civiche prima delle elezioni politiche. E se questa è una condizione decisamente penalizzante, Ciccanti ha d’altro canto affermato che “il rapporto con le liste civiche è importantissimo�?: che sia poi per colmare l’eventuale svantaggio del centrodestra che le elezioni dovessero indicare, o per trovare un nuovo candidato della società civile che possa mettere d’accordo i due litiganti: appunto An e Lista Martinelli.
A che percentuale stima il senatore la probabilità che l’Udc si presenterà alle elezioni amministrative insieme alla lista dell’ex sindaco? “Al momento siamo allo 0% – è la risposta – perché la priorità è salvaguardare l’unità della Casa delle libertà. A me sembra ancora prematuro il tempo per prendere una decisione, per il momento ci sono le elezioni politiche, quelle amministrative vengono dopo. Se poi qualcuno sfascerà tutto vedremo.�? Si riferisce all’onorevole Scaltritti? “No, affatto – risponde Ciccanti – al contrario Scaltritti in questo momento sta costruendo e gliene va dato atto.�?
Stasera è infine in programma un’assemblea provinciale dell’Udc, proprio per discutere di candidature alle politiche (nelle Marche uno dei due senatori tra Ciccanti e Alessandro Forlani dovrà passare alla camera dei deputati), di amministrative e organizzazione della campagna elettorale.