SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via libera del Governo all’attesa riapertura dei termini e al ripristino dei massimali d’intervento per la misura dell’arresto definitivo delle navi da pesca. E’ stato, infatti, firmato nelle scorse ore dal Sottosegretario di Stato alla pesca, on.le Paolo Scarpa, il decreto integrativo al fermo definitivo. Ora bisognerà solo attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Grande apprezzamento per la firma del provvedimento viene espresso da Federpesca: “Per quanto il fermo definitivo rappresenti in qualche modo una sconfitta per le imprese di pesca – afferma il Luigi Giannini, direttore generale Federpesca – si tratta comunque di una misura fondamentale per il conmparto perché consente a chi investe nel settore di avere un’ancora di salvezza, una sorta di garanzia dell’investimento effettuato”.
“Attraverso l’incentivazione all’uscita dal mercato di imprese mature – aggiunge Giannini – incapaci di produrre un reddito adeguato all’investimento operato, si attua inoltre un processo di alleggerimento dello sforzo di pesca sulle risorse alieutiche”.
Intanto, il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Raffaele Tassotti, segretario provinciale della Democrazia Cristiana, a sostegno dell’attività dei pescatori. Il documento prende lo spunto da un disegno di legge già approvato dalla Camera che estende ai pescatori le opportunità offerte al comparto agricolo con le norme sull’agriturismo.
“In concreto – afferma Tassotti – i pescatori potranno intraprendere iniziative di ricettività turistica con somministrazione di pasti prevalentemente costituiti da prodotti dell’attività di pesca ed ogni altra attività connessa. Non sfugge l’importanza di tali norme per il settore ittico che per lungo tempo ha rappresentato il nucleo fondante dell’economia e della cultura costiere”.
Il Consiglio Provinciale, oltre ad auspicare una rapida approvazione della legge, ha esortato la Regione a provvedere con sollecitudine agli adempimenti contemplati dalla normativa citata, predisponendo adeguati finanziamenti a sostegno e a distinguere con chiarezza gli operatori del settore.
Il Consiglio ha invitato, infine, la Giunta provinciale a prevedere appositi capitoli di bilancio a sostegno dei pescatori che intendano cogliere le opportunità offerte.