SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È cosa nota che il vantaggio della comunicazione on-line è la possibilità di scrivere cronache in tempo reale o quasi; comunque anticipato rispetto alle edizioni giornaliere dei quotidiani.
È cosa altrettanto vera che un articolo pubblicato 24 o 12 ore prima possa rappresentare, per un giornalista, una fonte attendibile.
È invece meno piacevole vedere i propri articoli trattati non tanto come fonte da cui attingere (per approfondire, per correggere, per non prendere buchi), ma come veri e propri testi pre-confezionati per giornalisti un po’ pigri, anzi, a corto di idee originali. Cose, che, ovviamente, sono capitate, capitano e capiteranno.
Era già accaduto la scorsa primavera, quando il nostro lavoro sul Calcio a 5 veniva prontamente riutilizzato per alcuni articoli che comparivano sulle pagine locali di un quotidiano stampato a Bologna. Avevamo telefonato al giornalista e ai responsabili dell’edizione locale; non era stata una chiacchierata amichevole ma poi, qualche tempo fa, ci erano state porte le scuse per l’accaduto. Nessun problema, c’eravamo detti. Un peccato si perdona sempre.
Due peccati, però, non si possono tacere, come ci ha insegnato Maurizio Micheli: “Una volta va bene, due volte pure, ma sempre sempre…�?. E poiché l’esperienza ci ha dimostrato che è stato inutile attaccarsi al telefono, allora stavolta vogliamo far divertire i nostri lettori.
Il secondo peccato è una foto copiata e incollata dal nostro quotidiano on-line (senza chiedere alcun permesso, ovviamente). Il tutto per fare un articolo sulla Riviera Samb Volley, e usufruire dell’immagine di Francesco Ciancio, pallavolista della formazione sambenedettese. La foto di Ciancio è stata scattata nella nostra redazione una quindicina di giorni fa, è stata utilizzata dal settimanale Sambenedetto Oggi e dal nostro quotidiano on-line.
Per chi si vuole divertire, è sufficiente scorrere la fotogallery: come un giochino, controllate se la foto che compare di fianco è uguale a quella che appare cliccando poi su fotogallery (che riporta l’articolo pubblicato da Sambenedetto Oggi lo scorso 10 gennaio). Controllate, controllate…
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Solo tre parole: Senti chi parla (… e non è il titolo di un film!)
Rispondiamo al lettore Gino De Angelis. L’andazzo di copiare (senza citare la fonte) concetti, idee e foto pubblicati dal nostro giornale è un fatto deprecabile e sanzionabile. E poiché non è la prima volta che ciò succede, abbiamo deciso di informarne i nostri lettori cogliendo l’occasione dell’ultimo plateale caso. E su questo speriamo che il sig. De Angelis sia d’accordo con noi. Non ci è chiaro invece il concetto del «senti chi parla». Forse che De Angelis allude a qualche nostro analogo “peccato”? Dato che a noi non risulta, né è nostro costume farlo, lo preghiamo di comunicarci a cosa… Leggi il resto »