SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Traffico scorrevole fino al casello di Pèdaso». «Il merletto a tombolo di Ã’ffida». «La Fiera della calzatura di Giulianova Marche». «Il porto abruzzese di San Benedetto del Tronto». Quante volte questi sciagurati lapsus sulla riviera adriatica basso-marchigiana – detti o scritti e mai rettificati da Onde verdi radio, Tg nazionali, grande stampa e illustri ospiti di passaggio – hanno ferito le nostre orecchie o turbato le nostre letture? Tante, troppe volte.
Eppure da qualche tempo la pur timida riqualificazione urbanistica, turistica e ambientale delle nostre contrade aveva acceso in noi un barlume di speranza sulla parallela crescita “mediatica� di San Benedetto del Tronto e dintorni.
Ma vanne. Le sconce affermazioni con cui la scorsa settimana il quotidiano Il Foglio ha tentato di screditare San Benedetto purtroppo dimostrano che la “disinformazia� a danno della nostra città , e di tutta l’area che la circonda, continua imperterrita. E impunita.
Immaginiamo un attimo se Camillo Carneade Langone sul Foglio avesse definito «straordinariamente orrenda», chessò, Viareggio piuttosto che Riccione; Taormina piuttosto che Capri; Sanremo piuttosto che Fregene (località alla quali – con tutto il rispetto – la nostra Riviera delle Palme ha davvero assai poco da invidiare). Un putiferio di proteste sarebbe scoppiato. Cannonate di fiera indignazione su giornali, radio e televisioni.
E nel nostro caso, invece? Niente, assolutamente niente. Se la querelle non fosse stata sollevata da questo quotidiano online e dal gemello settimanale Sambenedetto Oggi, l’ennesima denigrazione di San Benedetto sarebbe stata avvolta da un desolato silenzio.
Sollecitati però dalla nostra iniziativa, si sono lodevolmente mossi vari nostri lettori e noti personaggi locali. Assieme alla Confcommercio sambenedettese che è intervenuta con una nota di cui riferiamo in altra parte del giornale.
Dunque non si è trattato di “dare importanza� a fogli più o meno credibili, più o meno letti, più o meno ridicoli. Si è trattato piuttosto di scuotere l’indifferenza di molti, di risvegliare l’orgoglio cittadino verso chiunque oggi come ieri pensi di divertirsi con la solita vergognosa fiera delle falsità contro una città e una riviera che vantano quasi 150 anni di turismo e di buon vivere.
Questo perché sono assolutamente vere le parole del nostro direttore Nazzareno Perotti, il quale nella sua rubrica sostiene che «Langone ha capito tutto e cioè che San Benedetto è diventato un popolo di secondi. Lo evidenziano le “non reazioni� alle offese gratuite alla nostra città . Perché? Secondo me perché siamo effettivamente un paesotto nel quale i rapporti personali, le amicizie interessate, riescono a far passare in secondo piano (complice anche certa stampa) vicende che meriterebbero di arrivare a Montecitorio. Forse gli hanno detto, o già lo sapeva, che per tre anni interi un certo Venturato ha preso in giro tre quarti dei cittadini. Quando dico che siamo l’unica testata (forse perché edita da sambenedettesi) in condizione di difendere l’onorabilità della nostra riviera, non mi allontano molto dalla realtà ».
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oddio poco da invidiare a Taormina o Capri mi pare grossa!!Comunque chissenefrega di Ferrara&company?E’ come giudicare credibile Fede o Vespa!!
Non ce li filiamo e basta
Sono un cittadino sambenedettese che per motivi di studio si è trasferito da 2 anni a parma; posso capire quindi le intenzioni di Langone, personaggio locale abbastanza noto in tv e giornali, nel descrivere una città che è sicuramente ancora lontana per qualità della vita e bellezze architettoniche dalla capitale del prosciutto e del parmigiano. non voglio con ciò assolutamente giustificarlo dato che adoro la mia città e non la cambierei per nulla al mondo, tuttavia se c’è una critica aspra la si deve valutare e non accanirsi subito nei confronti di chi l’ha scritta. San Benedetto è bellissima e… Leggi il resto »
Certo che se il Sig. Camillo Langone è venuto a S.B.T. dal lungomare di Grottammare e si è trovato come copertina della nostra beneamata il fatiscente ex glorioso “Ballarin”, ormai ridotto ad una discarica a cielo aperto, poi magari si è fatto una passeggiatina sui marciapiedi spesso e, quasi tutti, imbrattati da orrIpilanti rifiuti organici dei nostri cari cagnolini, TUTTI I TORTI NON CE LI HA.
e come vogliamo commentare “lavorare lavorare…ecc” o l’elefantino del corso??
Sono di sinistra ma davvero Perazzoli all’epoca non ha utilizzato bene i soldi pubblici o almeno poteva scegliere opere degne di essere chiamate tali!!
sono nata a san benedetto del tronto. resterà sempre nella mia memoria come il posto dove ho trascorso la mia infanzia felice, dove mio nonno mi portava a passeggiare sul lungomare fino a bambinopoli e al ritorno mi prendeva il gelato alla veneta. certe notti mi sembra nel dormiveglia di sentire il rumore della sirena del faro che echeggiava nelle notti di nebbia. il primo tepore del sole di primavera mi fa ricordare le passeggiate sul lungomare a fine febbraio. mi piaceva come cittadina, adoravo il mare e le palme. pensavo fosse il posto più bello del mondo dove avrei… Leggi il resto »
Secondo me c’è un po’ di confusione. Dimentichiamo quello che ha scritto Camillo Langone, perchè non conta. Ci mancherebbe pure che dovessimo dar peso a quelle parole. Però non copriamoci gli occhi. La città ha dei problemi. Ma puntiamo i riflettori su quelli veri, non sugli stereotipi. Per essere chiari: San Benedetto non è sporca. Rispetto a 20 anni è nettamente più pulita. Giro l’Italia e il mondo per lavoro. Ebbene, San Benedetto sul piano della pulizia può insegnare molto. E’ vero, ogni tanto c’è qualche escremento galeotto. Però, anche per questo aspetto, rispetto a 10 anni la situazione è… Leggi il resto »
Egregio Compagnoni riprendo le sue parole:
“A proposito dei paragoni: Capri è stupenda, Taromina pure. Ma tra San Bendetto e altre città che, turisticamente, sono da copertina (Milano Marittima, Bibione) non c’è paragone. A favore di San Benedetto, ovviamente.”
Stiamo scherzando vero??
La zona è bella ma la zona non s.benedetto!!
Il paese alto scompare rispetto a quello di Grottammare(sfido chiunque a dire il contrario)….il lungomare che ha di particolare??Secondo me s.benedetto è troppo sopravvalutata rispetto agli altri paesi
Senza citare dati che vedono da anni la Riviera delle Palme come prima località turistica delle Marche e tra le prime dell’Adriatico, prima di confrontare il costo di una vacanza a San Benedetto con quello di altre località blasonate (come se il turismo “buonoâ€? fosse solo quello giovanile e come se avere un turismo di massa o familiare fosse qualcosa di cui vergognarsi), senza considerare che il livello della soddisfazione della clientela turistica è buono e che vi sono moltissime famiglie che tornano in vacanza da oltre 30 anni (pensate che sciagurato, ho discusso la mia tesi sulla soddisfazione della… Leggi il resto »