SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Credo sia giunto il momento di dire basta a questa inqualificabile denigrazione di Forza Italia sulla stampa. Non lo meritano le tante persone che ci hanno dato fiducia ed in particolare tutti coloro che continuano a lavorare per il nostro partito con entusiasmo e correttezza.
Forza Italia quale maggiore realtà del centrodestra ha il compito di essere guida e riferimento sia nei programmi che nella leadership, evitando che i contrasti interni e con gli alleati le impediscano di procedere con coerenza e autorevolezza nel proprio ruolo.
La campagna elettorale per le politiche è ormai iniziata e a prescindere da quali saranno i nomi dei candidati nelle liste che il partito presenterà, credo sia necessario mobilitarsi in modo unitario per difendere e far conoscere quello che Forza Italia e Silvio Berlusconi hanno fatto per il proprio paese in questi anni di governo, bilanciando la disinformazione e le diffamazioni della sinistra.
Se sulle alleanze per le prossime amministrative ci sono opinioni divergenti, non credo che la soluzione si possa trovare escludendo chi la pensa diversamente oppure sottoscrivendo documenti di contestazione o partecipando ad incontri e cene segrete. Nella certezza di non inventare nulla di nuovo, ritengo che il metodo più sicuro sia invece quello del confronto democratico, trasparente e partecipato.
Su questa linea sarebbe proficuo avviare un confronto interno e nell’ambito della Casa delle Libertà sul programma delle amministrative in modo da verificare quali sono i punti di convergenza per lo sviluppo della nostra città e su questi delineare le possibili alleanze e il profilo del candidato sindaco.
L’elettorato di Forza Italia oltre ad avere una connotazione moderata, trova la motivazione al voto quando i rappresentanti politici dimostrano la capacità di elaborare non solo un progetto credibile di crescita della città, ma anche di garantire un governo sereno e duraturo.
Per quanto mi riguarda, mi preme smentire quanto viene riportato sui giornali non solo di una mia appartenenza, ma anche dell’esistenza di una fazione nel mio partito, poiché credo che Forza Italia può crescere solo se è unita e aperta al confronto. Se devo schierarmi per una parte è sicuramente per quella che vuole lavorare per tenere il partito unito e per avviare un confronto costruttivo che oltre alla Casa delle Libertà veda coinvolte tutte quelle formazioni politiche e civiche che hanno come obiettivo gli interessi globali della città. Mi auguro che questo mio pensiero sia condiviso dal coordinatore regionale e da quello comunale che hanno la piena responsabilità della gestione del marchio di Forza Italia per le prossime amministrative.�?