Riportiamo integralmente una lamentela inviataci da una nostra lettrice, incappata la scorsa notte nell’ennesima disavventura causata da Trenitalia

“Per viaggiare la notte del 28.12.05 da San Benedetto del Tronto a Milano la società Trenitalia ha proposto la seguente soluzione di viaggio acquistabile anche on line: Partenza 0:39 S.Benedetto (E 924); Cambio: 03:30 Bologna (E 824); Arrivo: Milano 06:25.
Per tale data, in realtà, non vi erano soluzioni di viaggio dirette e/o alternative quindi tanti passeggeri si sono trovati ad acquistare il biglietto di due treni espressi per coprire tale tratta. Nel bel mezzo della notte però, alle 3.40 (orario di arrivo alla stazione di Bologna) molti passeggeri hanno trovato la sorpresa di un treno-fantasma! L’espresso 824 non era riportato sul tabellone elettronico delle partenze da Bologna. 
Alcuni passeggeri confusi hanno chiesto informazioni ad un ferroviere sul primo binario ed hanno avuto la conferma che quell’espresso non esisteva come anche confermato dai tabelloni cartacei delle Partenze dalla stazione di Bologna.
Ma allora perchè la soluzione è acquistabile on line o in agenzia di viaggi? Se il treno non esiste come abbiamo fatto ad acquistare i relativi biglietti?
Il dipendente di Trenitalia molto gentilmente si è informato telefonicamente circa un espresso in viaggio ‘dal sud verso Milano’ ma chiudendo il cellulare ci ha detto di non contare su quel treno perchè in quel momento stava transitando ‘dalle parti’ di Roma ed avrebbe impiegato ore prima di arrivare a Bologna.
Il ferroviere ci ha proposto una soluzione non del tutto scomoda…prendere l’ICN (Intercity Notte) in partenza alle 4.12 da Bologna per Milano.
Alcuni passeggeri hanno cercato di ‘regolarizzare’ il proprio biglietto acquistando il solo supplemento IC ma non ci sono riusciti. E’ risultato impossibile pagare la differenza sia presso la biglietteria che presso i distributori self-service della stazione di Bologna. Alla fine di comune accordo noi malcapitati abbiamo deciso di salire comunque sull’ ICN e di contattare il controllore a bordo ma non è stato semplice….ci siamo ritrovati su un treno stracolmo di gente con passeggeri dormienti lungo i corridoi, valigie dappertutto e tanta tanta stanchezza e abbiamo aspettato che passasse lui…invano.
Silvana Portelli”