SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ancora peggio rispetto all’ultimo incontro casalingo al cospetto del Pizzighettone. I numeri del Riviera delle Palme, nella domenica che ha visto anche in serie C attuarsi l’iniziativa della FIGC contro il razzismo, continuano ad assottigliarsi: dai 2.664 registrati quando nelle Marche scese la squadra di Roberto Venturato, ai 2.569 che hanno presenziato la sfida con la Pro Patria.
Staremo a vedere se più in là potremo parlare di ‘effetto Soldini’, per adesso il (non)gioco e lo scarso carattere palesati dalla compagine rivierasca, hanno allontanato il pubblico delle grandi occasioni dall’impianto sambenedettese.
Poca roba in ogni caso negli stadi della divisione A (all’appello manca il Silvio Piola di Novara, in virtù del rinvio del match tra gli azzurri ed il Giulianova), che tolto il Brianteo di Monza, dove i circa 3.500 sostenitori del Genoa – capito perché il compianto Franco Scoglio aveva coniato, appositamente per i tifosi liguri, l’appellativo di ‘popolo’? – danno sostanza alle presenze dello stadio biancorosso, popolato, per una domenica, da circa 5.500 spettatori, non offrono granché.
Al di sotto degli standard abituali il Picco di La Spezia – chissà che no ci abbia messo lo zampino la Fermana, avversario non certo di richiamo – dove l’altro ieri erano in 3.007 per sostenere le Aquile. 2.804 a Salerno, ma questa non è una novità per una città che, divisa nel sostegno a due squadre, stenta a ritrovarsi caldamente innamorata della maglia granata, dopo i fasti degli anni Novanta.
1.738 gli spettatori di Pavia, platea poco degna della gara di cartello dello stadio Fortunati, dove i locali affrontavano il Padova. 1.200 (ufficiosi) a Teramo, 514 a Lumezzane e 360 in quel di Cittadella, a chiudere il quadro del girone A.
Numeri poco più gonfi nell’altro girone, dove spiccano i 7.000 (ufficiosi) che hanno animato l’anticipo del venerdì di C tra Perugia e Napoli – almeno 2.000 i sostenitori partenopei.
All’Arena Garibaldi il secondo dato più consistente della divisione, con 3.964 tifosi per il derby con la Pistoiese. Poco al di sotto il pubblico dello Zaccheria di Foggia (3.429), mentre a Lanciano si resta sempre al di sotto delle duemila unità (1.799). In 1.293 a Grosseto, 1.185 a Martina, 2.000 tondi tondi a Frosinone, 1.062 a Sangiovanni Valdarno per quella che costituisce la seconda forza del girone, e 300 circa a Gallipoli, campo neutro (a causa dell’inagibilità del Menti) per la gara tra Juve Stabia e il Manfredonia.