SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un Umberto Mastellarini visibilmente commosso ed emozionato ha voluto salutare la stampa e i tifosi con un breve discorso, prima di lasciare la parola al futuro presidente rossoblu Alberto Soldini, quest’ultimo, naturalmente, al centro delle attenzioni di media e tifosi in questa prima domenica di dicembre. L’imprenditore di Giulianova non ha potuto fare a meno di accennare, seppure brevemente, al beffardo pareggio maturato sul prato del Riviera delle Palme contro la Pro Patria.
“Il morale è ancora più basso – esordisce Mastellarini – dopo questo pareggio. Forse doveva andare così. Negli ultimi tempi abbiamo perso molto. Volevo solo dire due parole – continua – prima di passare il microfono a quello che ritengo un amico, lo siamo diventati in quest’ultimo periodo. Abbiamo preparato le carte per il passaggio societario. Col cuore che mi piange vi comunico che la mia era è finita, però sono contento di lasciare il mio incarico a colui che reputo un grande uomo e che mi ha colpito sin da subito dicendomi che ha visto in me una persona onesta. Questa sua affermazione mi ha fatto molto piacere; è stato un ‘regalo’ che non mi aspettavo. Lo ringrazio e gli do il benvenuto in una bella città che mi ha dato tante soddisfazioni�?.
Il pensiero forse corre alla splendida annata passata, col raggiungimento dei play off nonostante la squadra di Ballardini fosse partita in grave ritardo rispetto alle altre compagini del girone B. Il tiro si sposta però sulla mancanza di appoggio da parte di altri imprenditori. “Sin dall’inizio – argomenta Mastellarini – avevo precisato che servivano degli amici e delle persone che investissero e che ci dessero una mano�?. Questo invece non è avvenuto. “Da parte mia – precisa l’ormai ex presidente rivierasco – ho dato tutto, non potevo fare di più come ho ripetuto più volte. Spero che Soldini possa regalare alla città quella B che merita. Gli faccio i migliore auguri, davvero col cuore, perché resterò sempre tifoso della Samb�?.
Un’accorata stretta di mano fa seguito alle sincere parole di Umberto Mastellarini che poi, in un crescendo di partecipazione emotiva, ringrazia tutte le componenti che fanno capo alla Samb Calcio dopo un anno e due mesi di reggenza conditi da gioie, come ha lui stesso affermato, ma anche da tanti momenti di feroci polemiche e grande tensione. “Un grazie ai tifosi, alla città e alla stampa, nonostante in più di qualche circostanza ci siano stati dei dissapori�?.