*Nel mese di ottobre accettai l’invito di alcuni residenti del quartiere Agraria a partecipare all’assemblea pubblica organizzata dal comitato di quartiere stesso sul tema del PAI.
In quell’occasione rimasi sorpreso dalle parole di alcuni relatori che nel spiegare le motivazioni che avevano spinto l’Autorità di Bacino ad emanare delle norme tecniche di salvaguardia sul territorio di Porto d’Ascoli non facevano alcun riferimento a quali dovevano essere le opere strutturali di messa in sicurezza del fiume, degli abitati e degli abitanti.
Completamente inopportuni furono gli interventi del Presidente dell’Autorità di Bacino e vice Presidente della Regione Marche Luciano Agostini e del Presidente della provincia Massimo Rossi che addossavano la colpa dei ritardi della costruzione dei ponti Anas e delle Ferrovie ad una mancata convocazione della conferenza dei servizi da parte del Ministero delle Infrastrutture e quindi di riflesso al governo di centro destra.
Detto e fatto. Era difficile per il Presidente Agostini far riunire la conferenza di servizi? Grazie all’interessamento del Sen. Amedeo Ciccanti il Ministero delle Infrastrutture aveva concordato con gli Enti interessati la data del 30 novembre.
L’UDC non è una forza politica che si sofferma sui colori politici di appartenenza bensì è una forza che si adopera per il territorio e per i suoi cittadini.
C’era incertezza sulle realizzazioni dei due ponti e loro costi? Il Presidente del gruppo consiliare UDC in regione Dott. Luigi Viventi aveva presentato un’interrogazione scritta chiedendo quanto sopra.
RISPOSTA n.1: Alla conferenza di servizi del Ministero delle Infrastrutture, la regione Marche e la Regione Abruzzo (entrambi governate dal centro sinistra) non si sono presentate rimandando i problemi dei cittadini di Porto d’Ascoli ad altre date da definire.
RISPOSTA n.2: All’interrogazione scritta sullo stato di progettazione e di realizzazione dei due ponti con relativi costi, la regione Marche, scaduti i 20gg utili per rispondere (come da regolamento), non ha risposto.
Al vice Presidente Luciano Agostini i ringraziamenti per l’interessamento sulle problematiche del PAI di Porto d’Ascoli e di tutta la vallata del Tronto
Per i cittadini di Porto d’Ascoli invece nessuna preoccupazione: il tutto si risolverà per merito del centro sinistra in prossimità delle elezioni (con la speranza di non rivivere prima di aprile quei momenti di paura indimenticabili del 1992)
*Turano Paolo segretario comunale Udc