Si è svolta ieri l’attesissima fiera di San Giacomo , nel cuore di Monteprandone. Per agevolare gli ospiti a raggiungere il centro del paese è stato effettutato un servizio di bus-navetta che la popolazione ha sfuttato a pieno.
Presenti alla fiera numerosi commercianti provenienti da diversi comuni limitrofi, che hanno offerto i loro prodotti tipici con delle degustazioni a tema. La fiera ha avuto un discreto successo anche se il momento di maggior afflusso si è registrato nella mattinata.
A giocare contro i commercianti è stato anche l’infelice locazione di alcuni stand che erano situati in alcune vie decentralizzate della zona storica, non permettendo il passaggio agevolato ai clienti.
L’offerta delle bancarelle era, come al solito, molto varia: dal vestiario alla musica, dal cibo agli oggetti in decoupage.
Il signor Giacomo Di Pietro, teramano, proprietario della bancarella di cd: “La fiera è andata discretamnete bene, anche se nella mattinata c’erano molte più persone a farci visita”.
Non pienamente soddisfatta invece è stata la signora Lorena Baiocchi, di Torano, che trovandosi nella zona storica in piazza Dell’Aquila ha affermato: “Purtoppo la nostra posizione non è delle migliori. La gente spesso non sa che anche in questa zona del paese ci sono degli stand, forse perchè questa scelta è stata attuata soltanto negli ultimi due anni. Senza dubbio nelle altre vie è stata registrata una presenza più numerosa”.
A ribadarci quanto conti la posizione degli stand è la testimonianza dell’azienda agricola Razzetti e Marcozzi di Castel di Lama: “Senza dubbio quest’anno abbiamo avuto una posizione più fortunata che ci ha permesso di attirare maggiormente l’interesse dei visitatori che hanno potuto degustare i nostri prodotti tipici come formaggio pecorino e salumi. Ma devo ammettere che quest’anno c’è stata meno gente che in passato”.
Nello spazio espositivo limitrofo al Palazzetto Parisi si è tenuta una dimostrazione di alcuni artigiani che hanno mostrato alcune fasi di lavorazione dei loro prodotti.
A disposizione degli ospiti anche il museo dedicato ai manoscritti di San Giacomo con ingresso gratuito e per i più golosi nello spiazzale a fianco la chiesa Santa Maria delle Grazie si è tenuta una castagnata.
Appuntamento a domani per una castagnata accompagnata da vino novello, vino cotto, salsicce, frittelle, olio dei fratelli Censori per commemorare il Santo patrono.