SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come aveva anticipato ieri Luciano Zecchini, nel corso delle abituali interviste del dopo-partita, la Samb stamattina ha subito ripreso ad allenarsi in vista della trasferta di Sesto San Giovanni che, come noto, si disputerà di sabato (il fischio d’inizio è sempre fissato per le 14,30).
Un paio d’ore scarse per la comitiva rossoblù che al Riviera delle Palme ha inaugurato l’ennesima, delicata marcia di avvicinamento ad un incontro che la metterà di fronte alla Pro Sesto, squadra che dopo il cambio in panchina – Giovanni Trainini in luogo di Giancarlo D’Astoli – sembra avere trovato il passo giusto. Nelle ultime due domeniche, quelle che fanno capo alla gestione Trainini, i lombardi hanno colto due successi, puntellando una classifica sino ad allora deficitaria. Rossoblù e biancocelesti si ritrovano ora a pari merito, a quota 16, e dunque quella di sabato prossimo si prospetta come una sorta di spareggio per non restare impantanati nelle zone a rischio della graduatoria, visto che il quart’ultimo posto, detenuto dalla Salernitana, dista appena tre lunghezze.
L’incubo della zona play out dunque potrebbe farsi palpabile in casa rivierasca; occorrerà ricominciare a fare punti in trasferta dopo quasi tre mesi – mancano dalla seconda giornata, quando Martini e soci sbancarono il Comunale -, gettandosi alle spalle una prova, quella sfornata ieri pomeriggio, ancora una volta caratterizzata più da ombre che da luci. Se da un lato si è messo un punto in cascina e l’attacco si è finalmente sbloccato dopo due turni di magra, dall’altro non solo si è vanificato un doppio vantaggio, peraltro conseguito con un pizzico di buona sorte (ci riferiamo al primo gol), ma la retroguardia, seppure più abbottonata (leggi schieramento a cinque) rispetto al credo di mister Zecchini, ha incassato altri due gol, che le valgono la palma di peggiore difesa dell’intera serie C (24 reti subìte) – e meno male che in B ci sono quelle di Cremonese (25), Vicenza (25) e Avellino (29), altrimenti si sarebbe dovuto fare riferimento a tutte le categorie professionistiche.
Risaputo che sino al prossimo gennaio il futuro diesse rossoblù Mario Miele non potrà operare in sede di calciomercato, si dovrà fare affidamento sugli uomini e sulle potenzialità che si hanno a disposizione. Non molte a dire il vero. A complicare il quadro, ormai da inizio torneo, la situazione infortuni, che però in settimana potrebbe fare registrare delle buone nuove. A parte Tedoldi – l’ex Cesena blandamente ha ripreso a correre; la fascite alla pianta del piede destro è però ancora lontana dal guarire – e De Pascale infatti, Zecchini entro pochi giorni potrebbe vedersi svuotare l’infermeria.
Stamattina, insieme a parte del gruppo che ieri pomeriggio è stato impegnato contro il Pizzighettone – non si sono allenati gli acciaccati Martini, De Rosa, Pepe, De Lucia, Di Dio, Guastalvino e Paolucci – si sono rivisti Michele Santoni e Gazzola, a pieno regime, oltre a Scandurra e Femiano, seppure i due abbiano lavorato a parte. L’attaccante capitolino in questi giorni si sottoporrà ad un’ecografia per avere conferma della disponibilità per il match dello stadio Breda, che in ogni caso pare molto probabile. Si è unito al gruppo anche Colonnello, mentre è rimasto fermo Zanetti, che ieri sera è stato bloccato dalla febbre.
Segnaliamo che domani la squadra effettuerà un’unica seduta mattutina, mentre mercoledì suderà doppio, visto che nel pomeriggio verrà disputata la consueta amichevole del giovedì. La seduta di rifinitura è prevista per venerdì mattina; dopo il pranzo la Samb partirà alla volta del ritiro milanese.