GROTTAMMARE – Una piccola pianta che un giorno sarà un albero: un gesto piccolo, ma concreto per riqualificare aree urbane degradate ed abbellire le aree verdi dei nostri quartieri, contribuendo contemporaneamente a un grande progetto di solidarietà. È questo ciò che si prefigge l’undicesima edizione della Festa dell’Albero di Legambiente che tornerà puntuale il prossimo 21 novembre e che oggi è stata presentata a livello nazionale in una cornice insolita sì, ma non casuale quale il vivaio “Balestra�? di Grottammare, alla presenza di autorità locali e non.
La Festa dell’Albero ha una storia centenaria, ma negli anni aveva perso quel valore per il quale era stata creata. Pur tuttavia, nell’ultimo decennio tale manifestazione ha recuperato lo slancio che l’aveva resa importante e fondamentale al fine di creare una coscienza ambientalista sia nella società che nelle generazioni future. Oggi, tale festa coinvolge 60.000 ragazzi delle scuole d’Italia, molte Amministrazioni Comunali, con un unico scopo: quello di porre in essere una “piantumazione collettiva�?, richiamando così l’attenzione sull’importanza di boschi e foreste per l’uomo e per l’ambiente, ed allo stesso tempo fare della solidarietà.
Assoluta novità della Festa dell’Albero 2005 è la collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno, fortemente determinata a valorizzare le produzioni tipiche del proprio distretto florovivaistico: “tale festa – sottolineava il Presidente della Provincia, Massimo Rossi assume un valore particolare per la nostra amministrazione che ha fra i suoi obiettivi quello di uno sviluppo sostenibile che possa portare, per l’appunto, anche ad una creazione di una coscienza ambientalista, soprattutto fra le nuove generazioni. Nel contempo è una forte occasione di promozione per le nostre eccellenze, per le nostre attività produttive, che così saranno maggiormente spendibili sul mercato, anche internazionale, al fine di creare una forte e duratura filiera commerciale�?.
In effetti, è dal territorio piceno che saranno spedite in lungo ed in largo per l’Italia migliaia di piantine di alloro nostrane (pianta sempreverde e spontanea, gradevole e profumata), in speciali confezioni di cartone riciclato, richieste da centinaia di Scuole, Comuni e Circoli Legambiente. Solo il Comune di Grottammare, il cui Sindaco Luigi Merli ha definito essere il centro del vivaismo piceno, ha richiesto, ad esempio, ben 300 piantine da distribuirle poi alle scuole: tante quante sono finora state prenotate dalle 80 classi che hanno aderito nella Regione Marche.
Ovviamente, la grandezza di una manifestazione la si vede anche quando contemporaneamente ad una buona causa, se ne aggiunge un’altra, così come spiegato dal Responsabile di Legambiente Ragazzi Luciano Ventura: “una parte del contributo sostenuto per l’acquisto delle piantine sarà destinato a favore del progetto ‘Una scuola per ricominciare’, promosso da Legambiente e dai Comuni premiati da Ecosistema Bambino, con l’obiettivo di costruire una scuola in Indonesia, terra colpita ormai un anno fa dallo tsunami, ma che stenta ancora oggi a tornare alle condizioni di normalità�?.
Tale rapporto di collaborazione tra Legambiente e Provincia di Ascoli Piceno non fa che proseguire verso quel discorso, avviato alcuni mesi fa, attraverso il quale si era sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la creazione di una filiera vivaistica del Piceno di eccellenza qualitativa, controllata e normata da appositi disciplinari, redatti da Legambiente nell’ambito della campagna LAIQ (Legambiente per una agricoltura di qualità); un protocollo al quale hanno aderito anche il Comune di Grottamare, l’Associazione dei vivaisti MarcheFlor (rappresentata nella conferenza dal Presidente Giuseppe Santori) e l’Azienda di studio e ricerca Asteria s.r.l (rappresentata nelle conferenza da Mauro di Marco).
Proprio su tale protocollo ha rivolto l’attenzione l’Assessore ai Parchi e le Attività Produttive della Provincia di Ascoli Avelio Marini: “il nostro impegno è rivolto verso azioni concrete che possano dar slancio ad una cosiddetta ‘soft economy’ e cioè ad una economia che si possa ben legare con l’idea di sviluppo sostenibile, da noi agognato. In tale ottica rientra la sottoscrizione di un protocollo d’intesa il quale mira, oltre alla stesura di un disciplinare di produzione ecocompatibile, alla creazione di una vera e propria filiera vivaistica del Piceno, che possa, tra l’altro, avvicinare sempre più tra di loro i produttori ed i consumatori, proseguendo verso quel progetto di filiera corta, da noi intrapreso al fine di creare un maggior valore aggiunto per i produttori, contrapposto ad un minor costo per i consumatori. Colgo inoltre l’occasione per fare un appello alla Regione Marche affinché riconosca al più presto tale ‘distretto floro-vivavistico’, leader nazionale per le sue produzioni�?.
Insomma, piantumare è un gesto semplice, ma di grande effetto, soprattutto se ciò viene fatto dai bambini. Significative, in tal senso, le parole del Presidente di Legambiente Marche Luigino Quarchioni: “il nostro territorio ha delle risorse inesplorate. Sfruttiamole…e restituiamo ai ragazzi queste emozioni�?. Non poteva esserci conclusione migliore. Buona Festa dell’Albero a tutti!