SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per l’ennesima volta sono oggetto di strali da parte di forze grigie di partito.
Ho sempre fatto politica perseguendo e anteponendo l’interesse della cittadinanza e delle regole democratiche ad ogni altro interesse.
Questo ho fatto e continuerò a fare fino a quando mi sarà possibile.
Spero che questi obbiettivi siano condivisi dal partito in cui milito, anche se recenti provvedimenti messi in atto contro di me mettono a dura prova la serietà di questa forza politica. Apprendo prima dalla stampa che di persona di essere stato sospeso: é stata emessa una “sentenza�? prima di avere un “processo�?.
Spero che il partito, al suo interno, sappia risolvere ed emarginare queste devianze autocratiche e filistee. Se così non fosse, con o senza partito, proseguo per la mia strada.
Chi mi conosce sa che non intendo subire ricatti o intimidazioni da nessuno.
A suo tempo, mi sono dimesso da assessore dalla giunta Perazzoli per non subire veti e imposizioni riguardo interessi contrari al senso civico e al mandato elettorale.
In venti anni di politica attiva, non ho mai aspirato a poltrone o lucrosi incarichi in cambio di un atteggiamento ossequioso, sono rimasto un semplice militante e posso vantarmi di essere sempre rimasto con la schiena diritta. Dal punto di vista etico e politico, continuo a concepire e perseguire “il fare politica�? come servizio alla cittadinanza.
DA DOVE NASCONO QUESTI MANOVRE?
Da quando con altri mi sono fatto promotore del Forum e del comitato BENIGNI SINDACO, sono stato (e sarò) oggetto di molti “attacchi�?: la sospensione è solo l’ultimo. E’ fuor di dubbio che un movimento di gente come noi, onesta, fuori dei giochi cristallizzati di potere e di poltrone, che in tre giorni raccoglie oltre 500 firme a sostegno del candidato, dà molto fastidio ai “poteri forti�?; questi ultimi trovano sempre qualche povero di spirito disposto a candidarsi a satrapo di turno.
Non mi risulta che i militanti di Rifondazione (io tra questi) lo scorso anno siano stati “condannati�? per aver promosso la candidatura di movimento di Massimo Rossi; a oggi non esiste un candidato di RC e sono convinto che PEPPE BENIGNI sia il migliore candidato per le Primarie dell’Unione e che la nostra città merita un tale grande candidato. NON SONO IL SOLO A PENSARLA COSI’ ANCHE ALL’INTERNO DEL PARTITO e l’entusiasmo riscontrato in vasti settori della cittadinanza mi conforta in questa mia scelta. Benigni è in grado di dare lustro, serietà, professionalità, competenza e direzione politica a San Benedetto.
PER CONCLUDERE
La democrazia, la moralità e la serietà non sono, a mio avviso, degli “optional�?, soprattutto per un partito di sinistra dentro una coalizione di centrosinistra. Di berlusconiani (dell’ultima ora) bastano quelli che già ci sono. Ritrovare le antiche motivazioni ideali e sociali del circolo, isolare i mestatori, mi sembrano questi gli unici modi per garantire un legame con la città e un consenso sociale.
Gli intriganti e gli ambiziosi hanno fatto allontanare dal partito molti giovani e molti militanti, hanno ridotto la sua vitalità a quella di uno zombie. Sarebbe auspicabile fare riunioni di partito per discutere come uscire dal letargo, invece di convocarle solamente per giocare a fare i tagliatori di teste.
Se ci si comporta come “highlander�?, accadrà come nel film:“alla fine ne resterà solo uno�?.