SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fumata bianca. La riunione svoltasi presso la Prefettura di Ascoli Piceno nella mattinata odierna – presenti il vice-prefetto Marchetti, l’ingegnere comunale Nicola Antolini e il responsabile delle comunicazioni esterne della Samb Calcio Gabriele Mastellarini – si è conclusa con l’esito auspicato da tutti: la capienza dello stadio Riviera delle Palme, dai 14.700 circa attuali scende a 9.999 unità, dunque al di sotto della fatidica soglia delle 10mila unità, in virtù dell’accoglimento da parte della Commissione di Vigilanza per i Pubblici Spettacoli della richiesta avanzata a suo tempo dal club marchigiano. Tradotto: per il sodalizio rivierasco non occorrerà adeguare il proprio impianto alle direttive imposte dal decreto Pisanu. Niente più biglietti nominativi, tornelli elettronici, stewards e quant’altro.
La società risparmia un bel po’ di soldi (almeno 5-600mila euro), ma soprattutto possono gioire i tifosi per non dover più ripetere l’ ‘esperimento’ effettuato domenica scorsa nel corso della sfida al cospetto della Fermana: fra dieci giorni, quando nelle Marche scenderà il Lumezzane, i botteghini del Riviera saranno regolarmente aperti e dunque non assisteremo più a scene come quelle di cui siamo stati testimoni cinque giorni fa, ovvero persone che ignorando l’impossibilità di fare il tagliando direttamente allo stadio, hanno a malincuore ripreso la via di casa.
“Si è fatto un passo indietro, occorre dirlo – sottolinea Mastellarini junior – l’anno scorso abbiamo fatto tanto, di concerto con il Comune e con il Sindaco per arrivare a quota 15mila posti, e invece ora, a causa del decreto Pisanu, abbiamo dovuto lottare per tornare sui nostri passi. Al momento è questa la soluzione migliore, sia la società che i tifosi non erano contenti, anche se c’è del rammarico perché in questo modo ci precludiamo la possibilità di ospitare grandi eventi�?.
Nutre dei timori per il Riviera che dovrà ospitare la Salernitana e il Genoa?
“Non potevamo fare altrimenti, come ripeto c’è del rammarico, ma abbiamo perseguito la strada migliore. Fermo restando che continueremo ad impegnarci e ad investire sul Riviera, in modo tale da farci trovare pronti in un futuro prossimo, quando certamente ci si dovrà adeguare alle disposizioni del decreto Pisanu. Non dobbiamo dimenticarci che questa soluzione è del tutto provvisoria�?.
Per il momento dunque si scende al di sotto delle 10mila unità, anche se nei prossimi giorni la società rossoblù e la Prefettura dovranno riunirsi nuovamente per stabilire con precisione la capienza di ogni singolo settore, capienza che al momento è così suddivisa: tribuna centrale 873 posti, Tribuna Laterale Nord 2.000 post, Curva Nord 2.695 posti (compresi i parterre), Tribuna Est Mare 3.431 posti, Curva Sud 1.000 posti (incrementabili in base alle esigenze).
Resterà chiusa la Tribuna laterale Sud.
BORSINO ROSSOBLU’. Allenamento mattutino per la banda Galderisi che ha sudato sul prato del Riviera delle Palme. A riposo i soliti, vale a dire Gazzola – ieri la risonanza magnetica ha evidenziato che c’è solo del liquido attorno al crociato anteriore del ginocchio sinistro – Femiano e Tedoldi. Fermo anche Mattia Santoni, il quale è reduce da una botta al polpaccio presa nel corso del match di Coppa Italia dell’altro ieri a Marcianise.
Domani mattina, sempre al Riviera, il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura e solo allora verranno sciolti i dubbi relativi ai citati Femiano, Gazzola e Tedoldi, anche se, è questa la sensazione, solo il primo pare avere qualche chance di recuperare. Effettuerà la rifinitura, proprio alla luce della prevedibile emergenza cui è destinata a far fronte la retroguardia rossoblù, il difensore della Berretti De Cesaris.
Segnaliamo infine che domani, in vista dell’impegno sul campo del Pavia, la squadra partirà da San Benedetto alla volta del ritiro lombardo intorno alle 13.45.
COLONNELLO. Ancora nulla di nuovo in merito al caso, scoppiato la scorsa settimana, che ha visto coinvolto il difensore abruzzese Gianluca Colonnello. La società non ha ancora preso una decisione in proposito e l’impressione, almeno stando alle parole del diesse rivierasco Beppe Dossena – il quale nel pomeriggio, interpellato, ha così commentato: “Stiamo a vedere, adesso dobbiamo solo pensare a fare punti sul campo” -, è che non sia destinato a risolversi in questi giorni. Forse che l’episodio (il calciatore si sarebbe lamentato con dei tifosi per la presunta mancata corresponsione di alcune mensilità) si concluderà con un nulla di fatto?