RAVENNA – Nervi a fior di pelle presso la sala stampa del Bruno Benelli di Ravenna. Giuseppe Galderisi si fa attendere poi, quando arriva, i giornalisti sambenedettesi gli si piombano addosso e lo incalzano chiedendogli delucidazioni sulla brutta sconfitta patita al cospetto di un Ravenna apparso volenteroso, ma nulla più. Sul finire ci scappa pure un acceso diverbio con un collega; dopotutto va compresa la tensione di ‘Nanu’.
“Il nostro problema è che non riusciamo a far girare palla velocemente – ammette l’allenatore rossoblù – ;nel secondo tempo non abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Mi girano molto le scatole per questa sconfitta. A Monza almeno avevamo perso contro la capolista del girone, oggi invece ce la potevamo giocare contro questo Ravenna�?.
Gli vengono fatte notare le reiterate arrabbiature palesate nel corso dei 90 minuti, vissuti rigorosamente in piedi. “Ero molto arrabbiato, naturale, non sono contento – confessa il tecnico rivierasco – non posso non esserlo, dovevamo allargare palla, sfruttare le corsie esterne e invece ci accentravamo troppo. Dovevamo fare qualcosina di più anche se non accetto giudizi troppo negativi. Nel primo tempo la partita è stata equilibrata, non mi sembra che il Ravenna abbia fatto molto più di noi, questo lo dico senza nulla togliere alla loro vittoria�?.
Dito puntato contro il centrocampo, settore che ancora una volta ha palesato grossi limiti. “Gli uomini che ho sono questi. Tedoldi in mezzo? Ditemi voi chi devo mettere. Perrulli ha giocato in pratica come attaccante, l’ho sempre schierato più avanti da quando è a San Benedetto, mentre Paolucci, almeno finché è stato in campo, l’ho provato in mezzo ma più decentrato, sulla destra�?.
Raggiante di contro Paolo Dal Fiume, alla prima vittoria stagionale. Attacca con un giudizio sull’avversario: “Sapevamo che avevamo di fronte una squadra con la quale potevamo giocarcela. Come me l’aspettavo? Così, organizzata, con le potenzialità che ha mostrato, quanto a noi siamo stati bravi a crederci anche quando siamo andati in inferiorità numerica. Nel primo tempo invece siamo stati abili a tenere in mano il pallino del gioco, chiudendoci bene e facendo girare palla con la giusta continuità. Li abbiamo pressati costringendoli all’errore sistematico�?.
Il tecnico romagnolo continua l’analisi della gara dicendo: “Il terreno ci ha creato non poche difficoltà, mentre per quanto riguarda la direzione del signor Giglioni mi astengo da ogni giudizio; abbiamo vinto, dunque è andata bene, mi dispiace solo che domenica prossima mi mancheranno tre giocatori. Dico solo che la prima ammonizione di Bianchi non c’era, mentre nel caso di Galuppi, se è stato espulso lui ieri sera (l’altro ieri sera, nda) Materazzi dovevano mandarlo in galera�?.