ACQUAVIVA PICENA – I caffè con Indro Montanelli, la firma di Dino Buzzati copiata in modo identico. Per avere lei, dice Silvio Berlusconi “acquistai Rete 4�?. Una galanteria, forse, ma è davvero una personalità sorprendente Gianna Tani, potentissima (anche se lei stessa smentisce) direttrice casting del colosso Mediaset. Colei che, per intendersi, ha scoperto Michelle Hunziker, Roberta Capua, Martina Colombari, Francesca Dellera, Simona Ventura, Paola Barale, Emanuela Folliero, Antonella Clerici, Enrico Bertolino, Maria Grazia Cucinotta, Valerio Staffelli, Natasha Stefanenko, Paola Perego, Francesca Neri, Claudia Pandolfi, Stefano Accorsi, Giorgio Mastrota, Enrico Papi e Gaia De Laurentiis.
E chi più ne ha più ne metta…Insomma, provate a dire un nome del mondo dello spettacolo, e state certi che nel 95% dei casi sarà stato “provinato�? proprio da lei, la “sciura�?.
E’ arrivata al “Duca degli Acquaviva�? giusto in tempo per passare in rassegna tutti i ragazzi e le ragazze che sono arrivati in finale al concorso “Miss e Mister Belli d’Italia – La Grande Sfida�?, ma non ha mancato di apprezzare la maestosità della struttura e le sfiziose golosità della cucina picena.
E’ stata la graditissima ospite della prima serata delle finali del concorso nazionale di bellezza Miss e Mister Belli d’Italia, organizzato da Franco e Mimmo Buccinà, che si tiene quest’anno nella megastruttura dell’azienza picena.
Insieme allo stilista Loris Danesi e alla giornalista Laura Ripani, Gianna Tani ha svolto con la grande professionalità che le è propria, le operazioni di casting, visionando ben 115 tra ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, non mancando di stimolare i giovani ad esternare le motivazioni e le ragioni della loro voglia di entrare nel mondo dello spettacolo, sogno ricorrente di tutti.
Ma la signora Tani, che potrebbe essere la mamma di tutte e tutti, nasce altrove. Il suo primo lavoro in una libreria della sua Milano. Dove ha visto passare personaggi tra i più straordinari del mondo della cultura.
“Era il 1974, e Montanelli fondava in quei giorni il Giornale�? ricorda la Tani, “Prima che aprissero la sede, mi chiedeva in prestito la scrivania per fare le riunioni di redazione. Col tempo è nata una bella amicizia con questi straordinari personaggi, che io e tantissimi altri ammiravamo per i loro libri e i loro articoli. Ricordo benissimo quei momenti: nel ’74 ero incinta, e Montanelli e i suoi compagni di quell’avventura editoriale mi coccolavano e mi accarezzavano la pancia, e quel bambino era diventato un po’ il figlio di tutti�? I caffè al bar con il maestro del giornalismo terminarono a causa della gambizzazione ma l’amicizia restò immutata.
Momenti indimenticabili, come quando, nel 1972, andò a trovare Dino Buzzati.
“Ormai i medici avevano detto che non c’era più nulla da fare, ma noi cercavamo lo stesso di fargli coraggio. Lui lapidario ma con una serenità disarmante ci congedò “ho scritto talmente tante volte della morte, che non posso non riconoscerla quando sta arrivando�?. Ho ancora i brividi – ha commentato la Tani – ogni volta che ci ripenso�?.
Grazie all’arte finì in tv, le uniche volte che andò dall’altra parte del video. “Prime esperienze nelle piccole, locali, dell’epoca: a TRM2, piccolissima e nel Milanese, “continuai il filo conduttore grazie ad una trasmissione in cui commentava con i telespettatori e direttamente con gli artisti i quadri.
Successivamente andai ad Antenna 3, dove curavo un programma con Walter Chiari e, quindi, alla bolognese Telesanterno, dove feci programmi sperimentali entrati nella storia della tv locale come “A come Amore�?, con Andrea Giordana, ancora un varietà con Walter Chiari e le “confessioni notturne�? dell’istrionica Ilona Staller�?.
Gianna Tani all’epoca faceva la classica “factotum�?: curava ed organizzava i programmi, sceglieva e chiamava gli artisti, e li andava personalmente a prendere.
Nel 1984 la svolta: “Paolo Limiti la chiamò a Rete4 (ancora della Mondadori) e le chiese di fare i casting per la trasmissione “M’ama non m’ama�?. “Una novità�? dice “non l’avevo mai fatto, ma mi ci buttai anima e corpo. E andò tutto a meraviglia�?.
Tanto che di per lei si dice Silvio Berlusconi comprò Rete 4.
“ All’inizio rifiutai l’offerta perché mi trovavo bene a Rete4, e non avevo voglia né motivo di cambiare. Nell’estate del 1984, torno dalle vacanze e scopro che Rete4 è passata dalla Mondadori alla Fininvest. Quando ho rivisto Berlusconi lui mi disse “Ha visto? Pur di averla a lavorare per me ho dovuto comprare Rete4�?. Oggi, dopo che Berlusconi ha lasciato la guida dell’azienda per entrare in politica, ci diamo del tu�?.
Per Gianna Tani oggi più che mai, il requisito fondamentale per andare in televisione è, guarda caso, l’aspetto fisico: “Inutile girarci attorno: in pochi secondi devo valutare la persona che ho di fronte. Certo, è preferibile che sappia parlare, che sia spigliato, che sappia quello che vuole, e che sappia fare qualcosa: ballare, cantare, suonare, ma è fondamentale che abbia un bell’aspetto. La bellezza non passerà mai di moda per un programma televisivo, potete contarci�?.
Oggi, con le tv satelltari e il digitale terrestre, le opportunità per i ragazzi si moltiplicano, e dunque ci sono molte possibilità che qualcuno tra i partecipanti al concorso “Miss e Mister Belli d’Italia – La Grande Sfida�? venga richiamato da Gianna Tani per un provino a Cologno Monzese o a Roma.
E magari un giorno rivedremo i loro provini in un remoto “Come eravamo�?…