*Se dovessi tener conto di tutte le volte che localmente il senatore Ciccanti è stato smentito dai suoi (clamoroso fu lo sfogo dell’avv. Nazario Agostini che rimproverò al senatore di averlo prima candidato alle regionali e poi brutalmente scaricato durante la campagna elettorale) o peggio è stato tacciato di invadenza dai sindaci (Celani, Tassotti e altri) o da colleghi parlamentari (Scaltritti e Zama) di coalizione, dovrei pensare che lo stesso non parla a vanvera, ma addirittura delira!!!
Più semplicemente, invece, penso che al momento egli soffra di qualche “difetto di protagonismo�? che, sia ad Ascoli che a San Benedetto, lo relegano a ruolo di semplice notaio, costretto com’è, quotidianamente, a registrare distinguo e litigi anche all’interno del suo partito.
Allora mi spiego gli attacchi di qualche giorno fa contro i Ds da lui definiti “politici di campagna�? e quello da fine umorista rivolto a me negli ultimi giorni con l’epiteto di “signor nessuno�?.
Francamente mi sfugge dove Ciccanti abbia acquisito quei titoli nobiliari o meriti politici particolari che nel territorio normalmente ci si aspetta da un senatore di maggioranza o peggio ci si poteva aspettare quando ha fatto il sindaco di Ascoli o il consigliere regionale.
Per chiudere, però, la polemica con il nobile senatore, sono, comunque, pronto a riconoscergli nella citta’ di Ascoli una maggiore disinvoltura, velata da una innata propensione alla distrazione, che gli è valsa l’anno scorso, durante il carnevale ascolano una esilarante parodia che lo ritraeva a passeggio con una carrozzina.

*On. Orlando Ruggieri