Dimissioni sindaco Martinelli. Dicevo nel DisAppunto di ieri che non avevo capito bene da che parte sta la verità. Una cosa però l’ho capita: nella nostra città contano più le chiacchiere che i fatti e i politici stessi, quelli cioè eletti dal popolo. Perché non lo so bene ma credo che molto sia dovuto ai motivi (non da parte di tutti naturalmente) per cui decidono di mettersi in politica. spesso non si rifanno ai principi degli antichi greci che, per primi, ne capirono l’importanza. Le ultime vicende che hanno portato all’arrivo del commissario nel comune sambenedettese erano all’apparenza legate a personalismi. In effetti sulla mancata conclusione naturle della giunta Martinelli hanno pesato essenzialmente due cose: il nuovo Prg e il risanamento economico del Consorzio turistico. Due aspetti che riguardavano più persone esterne che gli stessi Martinelli, Gabrielli, Rossi e De Vecchis, regolarmente eletti dal popolo. Senza pressioni estranee, secondo me, avrebbero trovato un punto d’incontro. Estranei che non invento io ma che, senza far nome, sono stati più volte citati dalle parti in casa. Entrambe le fazioni si sono accusate a vicende di aver altre persone (innominabili) dietro. E’ qui che bisogna spingere per capire come stanno realmente le cose. Come? Pretendendo la massima trasparenza ed interessandosi di più delle vicende politiche cittadine.
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Quando il gatto nonc’e i topi ballano, un detto popolare dice cosi. Ed è quello che è successo al comune di sbt in questi 4 anni,la mancanza di autorevolezza del sindaco che non ha saputo far suo la prelogativa che questa legge elettorale gli da, ha lasciato degli spazi, dei vuoti che i partiti con i suoi esponenti si sono precipitati ad occupare, e gli anno fatto ballare la rumba fino a fargli vedere i sorci verdi. Il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini non dai partiti, è lui che comnda. Questa legge elettorale gli da fin troppi poteri che… Leggi il resto »
A proposito di piano regolatore, questa ex amministrzione comunale quando èra all’opposizione a criticato aspramente i prust e a ragione dico io, perchè c’era bisogno di un piano regolatore che tenesse conto dell’intero territorio,e che ne consentisse uno sviluppo armonico. Ora mi chiedo, ma questi sapevano cosè un piano regolatore. San Benedetto è quella che è perchè diversi anni fa politici capaci e lungimiranti hanno previsto come si sarebbe sviluppata questa citta, pensando al lungomare,uno dei più belli d’italia, al porto, al centro cittadino ora isola pedonale, ecc. ecc. grazie a queste idee la citta si è sviluppata ed a… Leggi il resto »