Accertate le dimissioni definitive del sindaco Martinelli è d’obbligo la domanda su chi sarà il suo successore.
“Come ho più volte ripetuto non ho intenzione di accettare la candidatura a sindaco nelle prossime elezioni. Mi piacerebbe invece fare il consigliere in quella che sarà la nuova maggioranza. In senso assoluto? No. In altre liste credo che accetterei la candidatura. Se dovesse accadere, molti degli attuali assessori mi seguiranno anche a costo di riconsegnare la tessera del partito al quale appartengono.�?
A proposito di partiti, perché Forza Italia ha firmato anche il secondo documento dopo che aveva sottoscritto il primo?
Martinelli ci fa rivedere la sua proposta con tanto di firme (a proposito delle quali a fine conferenza scoppierà un piccolo caso di cui potete leggere in un altro articolo) ma non sa spiegarsi i motivi ritenendo che la sua proposta e quella della Cdl hanno poco in comune.
Interviene allora Augusto Evangelisti, capogruppo di FI: “Per le motivazioni rivolgetevi a Remigio Ceroni, responsabile regionale di FI, io come capogruppo dico soltanto che le firme confermano semplicemente la nostra posizione chiarissima su Martinelli sindaco. E’ invece mancata la collegialità oltre a vicende negative tipo le dimissioni odierne di Angelo Ercole di AI. C’è stata diaspora. La città aveva bisogno di un cambio di direzione e ringrazio il sindaco che ha contribuito più di tutti alla svolta. Le opere realizzate in questi 4 anni restano alla vista di tutti i cittadini.�?
Alla domanda se ha sbagliato qualcosa, Martinelli ha risposto così:�?Forse dovevo fare prima il documento che ho presentato sei giorni fa. Bastavano le firme di 15 consiglieri che dovevano semplicemente capire che l’approvazione del nuovo Prg non era una richiesta ricattatoria ma il mantenimento di una promessa fatta ai cittadini�?.
La seduta si conclude con altre affermazioni ed una abbastanza ‘esplosiva’ e un po’ contraddittoria del sindaco che troverete nel prossimo servizio.