SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due gol uno più bello dell’altro, altrettanti urli. Lunghi, interminabili, sentiti, condivisi con la gente del Riviera con due folli corse prima sotto la Curva Nord, poi sotto la tribuna. Due marchi indelebili sulla prima vittoria in campionato della sua Samb, al debutto. Per lui la prima doppietta della stagione.
L’1-1 è stato salutato da un gesto di memoria interista, quando il clan nerazzurro era solito omaggiare i gol di Francesco Moriero lustrandogli lo scarpino. La scenetta si è ripetuta a distanza di quasi dieci anni, ieri il Meazza di Milano, oggi il Riviera delle Palme; stavolta a beneficiarne il furetto di Gradara Marco Martini, il quale dopo aver fatto il pieno di applausi sotto la Massimo Cioffi, si è diretto verso la propria panchina: è improvvisamente comparso un asciugamano col quale gli hanno pulito la scarpa che aveva infilzato il portiere ospite. Lui rivela: “Mi aspettavano�?.
In occasione della rete della vittoria invece Martini ha portato la mano all’orecchio, quasi a voler sentire meglio l’esplosione di gioia dello stadio marchigiano. La felicità del giocatore a fondersi con quella del pubblico amico, ma probabilmente pure a sfogare uno stato d’animo non tranquillissimo.
Negli spogliatoi l’attaccante rossoblù rivela infatti: “Domani dovremo parlare con la società di diverse cose, per chiarimenti. Cosa? Lo sappiamo sia io che i dirigenti. La mia volontà è comunque quella di rimanere. Qui sapete tutti che sto bene�?.
Non ci è dato sapere quale sia il motivo alla base di questi possibili chiarimenti da effettuare tra le parti, pare però che l’ex consulente di mercato rossoblù Vincenzo D’Ippolito, prima del suo disimpegno, volesse vendere il giocatore, nel tentativo di incassare una cifra pari a 300mila euro. Diverse erano in effetti le squadre che facevano la corte a Martini (lo sono tuttora?, ndr), ma la famiglia Mastellarini si oppose con forza al proposito dell’ex collaboratore rivierasco. Che il giocatore voglia avere delle rassicurazioni in merito? Oppure un rinnovo (e ritocco) del contratto, in scadenza il prossimo giugno?
Il diesse Beppe Dossena sgombra il campo dagli equivoci dichiarando che “Martini è un giocatore della Samb, lo ha dimostrato oggi�?.
L’attaccante di Gradara torna infine a parlare della partita contro il Novara: “Non mi aspettavo di iniziare così bene. E’ un premio per tutti noi e per i ragazzi della curva che ci sono sempre vicini. L’intesa con Scandurra? Mi ci trovo molto bene. Adesso non dobbiamo mollare, ma andare avanti per la nostra strada; abbiamo superato tante difficoltà nell’ultimo periodo, non possiamo fermarci�?.