SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il teschio alato e gli altri gruppi della curva Nord hanno celebrato la propria longevità con un torneo di calcetto tra le varie entità che compongono l’intera geografia del settore più caldo del Riviera delle Palme. La prima festa Il Tempio del Tifo si è svolta nelle giornate di giovedì e venerdì. L’Onda d’Urto (ha messo in piedi due squadre), insieme a Baldi Giovani, Fossa Marinara, Irriducibili, A Ritmo di Samba, Vecchia Onda, Inferno Rossoblù, Tifone, Fedain, Nucleo, Nuova Guardia, Scovolts Civitanova e Brigate Rossoblù Civitanova, per un totale di sedici squadre partecipanti, hanno dato vita ai 15 incontri, compresa la finalissima tenutasi ieri sera, che hanno caratterizzato il torneo: nella sfida conclusiva l’hanno spuntata i ragazzi del Tifone che si sono imposti per 7-4 sui Baldi Giovani.
A partire dal tardo pomeriggio di oggi intanto, la due giorni di festa si concluderà con la premiazione (con un targa ricordo in vetro) dei vincitori del torneo di calcetto; per l’occasione parteciperanno anche alcune vecchie glorie rossoblù (Manfrin, Beni, Simonato, Chimenti ecc.), le quali verranno anche loro premiate con delle targhe ricordo appositamente confezionate dai ragazzi della Nord.
I tifosi e coloro i quali vorranno prendere parte alla festa potranno usufruire di un ricco banchetto imbandito nella zona dell’antistadio, impreziosito da vino, birra e pesce fritto. Si terrà inoltre un’insolita lotteria con tanto di premi in palio e verrà mandato in onda un filmato inerente alle performance della Curva Cioffi.
Segnaliamo la presenza di tifoserie tradizionalmente gemellate quali quelle di Rimini e Civitanova, oltre ad alcuni ragazzi della curva di Crotone invitati dal gruppo dei Samballati.
L’occasione sarà inoltre sfruttata per mostrare ai presenti – una sorta di seconda inaugurazione dopo la gara interna contro il Cittadella dello scorso 13 febbraio, nel corso della quale venne ufficialmente intitolata la curva allo sfortunato Massimo Bruni, alias Cioffi – la Nord completa dei murales che da tempo ne colorano le fondamenta; la scritta Il Tempio del Tifo, quella più grande, più imponente e maestosa e che sovrasta la curva dal secondo anello, ha sancito il termine ultimo di un lavoro che i ragazzi della curva rivierasca hanno portato avanti con pazienza e sacrificio per più di un anno.