*L’altra sera, presso la sede di via Manara, si è riunita l’Assemblea straordinaria degli iscritti dei Democratici di Sinistra della sezione “A. Gramsci�? di San Benedetto del Tronto. Argomento all’ordine del giorno la crisi politico-amministrativa che ha travolto il comune di San Benedetto e che ha avuto come epilogo le dimissioni del sindaco Domenico Martinelli. I DS di San Benedetto considerano le dimissioni del Sindaco a meno di 1 anno dalle prossime elezioni amministrative un gesto irresponsabile e considerano l’eventuale insediamento di un commissario il segno chiaro ed inconfutabile della sconfitta politica della coalizione di centro-destra.
Le dimissioni del sindaco, peraltro già annunciate e minacciate molteplici volte, rappresentano l’ennesimo atto, speriamo l’ultimo, di una commedia i cui attori, “esimi�? esponenti del governo cittadino, hanno badato ciascuno ai propri personali interessi, piuttosto che al bene dell’intera comunità. E che con la loro perenne ed insanabile litigiosità unita ad una assoluta mancanza di “progetto�? e lungimiranza politica, hanno provocato quella gravissima paralisi politico-amministrativa che è già da alcuni anni sotto gli occhi di tutti.
I DS ritengono che sia necessario ridare a San Benedetto un ruolo centrale nel territorio Piceno e nell’intera regione Marche attraverso un progetto forte, ambizioso, condiviso dalle altre forze politiche dell’Unione e dalle diverse espressioni del mondo sambenedettese (Forum, associazioni, forze produttive, sindacati, associazioni di categoria). Un progetto che sappia affrontare i temi cruciali della nostra città come quelli riguardanti la crisi del turismo e di molti altri settori economici, che sappia dare speranza e risposte ai problemi dei nostri giovani e delle classi più deboli della nostra comunità, che sappia ridare slancio e potere attrattivo al nostro ospedale, considerato fino a qualche anno fa il fiore all’occhiello di tutto il territorio.
Siamo convinti che i DS di San Benedetto esprimono capacità politiche e amministrative tali da poter rivendicare sia il candidato Sindaco per la nostra città che il ruolo parlamentare. Infine, i DS hanno ribadito l’importanza dell’affermazione larga di Romano Prodi come leader del centrosinistra per le elezioni politiche del 2006. Tale affermazione sarà tanto più ampia quanto più i DS e le altre forze politiche dell’Unione saranno in grado di motivare e mobilitare migliaia di cittadini per il voto alle elezioni Primarie dell’Unione del 16 ottobre prossimo.
*Segretario Sezione “A. Gramsci�? San Benedetto