GROTTAMMARE – Entra nel vivo la III edizione del Festival Liszt. La rassegna, che è stata ufficialmente inaugurata il 29 luglio con il concerto di Gergely Bogányi, costituisce uno degli eventi di punta dell’estate grottammarese.
Saranno quattro gli appuntamenti musicali di questa nuova edizione, che troverà il suo culmine nella serata di venerdì 26 agosto quando verrà conferito il “Premio F. Liszt alla carriera” a Leslie Howard, che oltre ad essere uno dei più grandi interpreti di Liszt, ha contribuito alla divulgazione e riscoperta del patrimonio del musicista ungherese.
La scultura che verrà donata al grande musicista inglese è stata realizzata da Francesco Santori, e rappresenta un vecchio tronco da cui continuano a nascere nuovi germogli. “L’opera di Santori va verso il futuro” commenta l’assessore alla cultura Enrico Piergallini “e rappresenta la speranza nel rinnovamento delle arti e della musica stessa”.
Quello messo in piedi dalla Gioventù Musicale d’Italia è un programma di primo livello, che vuole sottolineare il rapporto di Franz Liszt con gli altri musicisti. Quattro serate a tema per quattro appuntamenti di grande prestigio.
Il primo appuntamento sarà quello di sabato 20 agosto con “Liszt e la scuola russa” e avrà come interpreti al pianoforte Alexeï Nsbioulin. Lunedì 22 agosto su “Il tema del diabolico in Liszt e negli altri compositori” si esibirà Alexander Romanovsky. Giovedì 25 si proseguirà con Pierre Reach che proporrà un confronto tra il pianista magiaro e Beethoven, e si chiuderà in bellezza venerdì 26 con Leslie Howard, la massima autorità per quanto riguarda la musica di Liszt che interpreterà uno dei più difficili e impegnativi brani di Liszt, ‘Sonata in si minore, S178’.
Tutti i concerti si svolgeranno a partire dalle 21.30 nella Chiesa di Santa Lucia al Paese Alto di Grottammare.
Alle quattro serate si aggiungerà un convegno-conferenza che si svolgerà venerdì 26 agosto dalle 18.30 a Piazza Peretti. All’incontro parteciperanno importanti relatori come Alberto Barbadoro, Mario Baroni, critici e storici musicali, Luciano Chiappari, biografo di Liszt, Rossana Dalmonte, direttore artistico dell’Istituto Liszt di Bologna, e Enrico Ferri, presidente dell’Associazione Italiana Liszt.
Soddisfatto il Sindaco Luigi Merli che sottolinea come “Con questa edizione cercheremo di rilanciare il Festival in maniera definitiva, sia a livello provinciale che regionale, diventando sempre di più un momento importante della programmazione della città”.
Nei giorni del Festival inoltre, Grottammare proporrà un itinerario privilegiato: a quello relativo a Fazzini e al Liberty, se ne aggiungerà uno appositamente dedicato a Liszt e ai luoghi da lui frequentati nella città di Grottammare.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato Rita Virgili della Gioventù Musicale d’Italia, il Sindaco Luigi Merli, l’Assessore alla Cultura Enrico Piergallini e lo scultore Francesco Santori.