PAGLIARE DEL TRONTO – Spente le luci, e dopo un breve momento di fuochi d’artificio, in piazza Kennedy, venerdì 5 alle 21.30, è iniziato il concerto de i Nomadi, il brano che ha dato il via alla serata è stato “Corpo Estraneo�? tratto dall’ultimo album omonimo. La piazza aveva iniziato a riempirsi già dalle 19.30, con gente che stazionava sotto il palco, all’inizio del concerto era piena.
Sono state due ore e mezzo di concerto che hanno ripercorso i 42 anni di storia del gruppo dai successi degli anni ‘60, “Ho difeso il mio amore�?, a quelli dei ‘70, “Un pugno di sabbia�?, dai brani degli anni ‘80, “L’uomo di Monaco�?, fino ai successi degli ultimi anni, da “La vita che seduce�? a “Io voglio vivere�?, fino ai brani dell’ultimo album.
Un concerto che ha toccato molti temi dall’amore fino alla pena di morte, “Una storia da raccontare�?, cercando di aiutare a comprendere e a non ignorare il mondo che ci circonda, a questo scopo è da segnalare un brano che non manca mai nella scaletta del gruppo: “Auschwitz�? di Guccini, un brano che, come ha sottolineato lo stesso Danilo Sacco, è purtroppo sempre attuale, come la cronaca ci insegna, per i fatti di violenza odio e genocidio.
Il Gruppo di Carletti ha completato con quattro brani stupendi: “Ma che film la vita�?, dedicata ad Augusto Daolio, storico cantante del gruppo, dalla voce magica, scomparso nel ‘92, “Canzone per un’amica�?, “Dio è morto�? e “Io vagabondo�?, che da anni ormai chiude i concerti con il successivo “Te deum�? messo in coda.
Durante tutta la serata i Nomadi, Danilo Sacco, Cico Falzone, Daniele Campani, Sergio Reggioli, Massimo Vecchi e mastro Beppe Carletti, fondatore e leader della band, hanno portato avanti un dialogo continuo col pubblico, fatto di bigliettini messaggi e sfottò calcistici, a cui spesso si accompagnano regali, delle bottiglie di vino ad esempio, che Danilo Sacco definisce “Viagra naturale�?.
Inoltre nel corso del concerto si è raccolto materiale scolastico e sanitario da destinare alle diverse azioni di solidarietà che i Nomadi portano avanti nel mondo: Tibet, Cuba e sostegno ai bambini palestinesi.